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Roma-Torino 2-0 LE PAGELLE Bradley in formato All-Blacks. Marquinhos prova da leader. Osvaldo ringrazia Guida

(di Francesco Balzani – ForzaRoma.info) Dopo il derby servivano i tre punti contro un Torino che in trasferta non aveva mai perso.

Redazione

(di Francesco Balzani - ForzaRoma.info)Dopo il derby servivano i tre punti contro un Torino che in trasferta non aveva mai perso.

E sono arrivati grazie a una solida prova difensiva e a un rigore generoso concesso da Guida. Promossa a piena voti la coppia difensiva brasiliana aiutata da un Bradley sempre lucido.

Bene anche Piris, ancora in affanno Balzaretti. Osvaldo si salva col rigore, Pjanic ancora in gol mentre Lamela stavolta resta a secco.

 

GOICOECHEA 6: Di nuovo titolare dopo il disastro nel derby. Si sporca i guanti per la prima volta al 35’ su Bianchi e compie una buona uscita ad inizio ripresa.

PIRIS 6,5: Anche lui alla prova del nove dopo l’erroraccio nella stracittadina: stavolta sbaglia poco (forse c’era il rigore su Sgrigna) ed effettua un paio di cross niente male. Sarà l’effetto-Twilight.

CASTAN 6,5: Solita prova convincente: poche sbavature, presenza fisica e una calma apparente che tranquillizza anche Piris.

MARQUINHOS 7,5: La faccia cattiva ricorda uno dei ninos de rua di City of God, ma la pulizia degli interventi è da chirurgo navigato. Bianchi non sfiora un pallone, Sgrigna altrettanto. Il miglior acquisto della stagione, senza alcun dubbio.

BALZARETTI 5,5: Di impegno ce ne mette tanto, ma gli errori soprattutto in fase di spinta sono grossolani. Dopo tanto correre (anche in nazionale) forse necessita di un po’ di riposo.

PJANIC 6,5: Al derby era inviperito, col Torino almeno inizialmente è sembrato addormentato, forse emozionato per essere partito titolare e per la presenza del papà in tribuna. Mira la porta in un paio di occasioni, ma trova pronto Gillet. Al terzo tentativo trova la deviazione di Basha e può esultare sotto la Sud.

BRADLEY 7: Su un campo ancora provato dalla partita di rugby con gli All Blacks è più cornerback che quarterback. Per i neofiti del football americano: più mediano difensivo che regista. Grazie a lui però la coperta è più lunga e la retroguardia soffre meno che con Tachtsidis.

FLORENZI 6: Cerci e Darmian hanno il loro bel da fare per contenere l’irruenza di Sandrino che però si inserisce meno del solito. Se ne accorge Zeman che lo sostituisce  a metà della ripresa e lo rimprovera per qualche movimento sbagliato. (20’st MARQUINHO 6,5: Si guadagna il rigore, dubbio,

LAMELA 6,5: Cerca di far segnare Osvaldo in tutti i modi, poi assiste anche Florenzi. Senza successo. Fallisce l’aggancio a Volk ma resta il nemico numero uno per le difese avversarie con le sue sgroppate.

OSVALDO 6: Nei primi dieci minuti spreca due occasioni d’oro, anche il suo marchio di fabbrica (la rovesciata) va a vuoto. Appannato e confuso, però Zeman lo tiene in campo fino all’ultimo e lui lo ripaga con il rigore da tre punti.

TOTTI 5,5: Dopo 20 minuti sveglia una Roma addormentata con un tiro a giro che fa la barba al palo. Questo Toro però è difficile da matare e il capitano non trova altre occasioni. (19’stDESTRO 6: E’ un caso, ma entra lui e la Roma segna. Bella l’abbraccio ad Osvaldo dopo il gol, meno bella l’occasione sprecata a un quarto d’oro dalla fine. Sfortunato nel finale)

ZEMAN 6,5: Vince una partita senza subire gol, già questo fa notizia. La sua Roma però non ha brillato e il migliore in campo è stato Bradley che il boemo non vede come regista. Alla fine vince grazie a un rigore così così, a una deviazione e ai cambi azzeccati. Nel calcio conta anche questo.