(di Francesco Balzani - ForzaRoma.info) La Roma torna a vincere all’Olimpico. Lo fa contro un Palermo mediocre e grazie ai colpi dei suoi tre tenori: Lamela, Osvaldo e Totti.
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Roma-Palermo 4-1 LE PAGELLE Lamela e Totti 16 anni di differenza e non sentirli. Destro: gol e rosso ingenuo
(di Francesco Balzani – ForzaRoma.info) La Roma torna a vincere all’Olimpico. Lo fa contro un Palermo mediocre e grazie ai colpi dei suoi tre tenori: Lamela, Osvaldo e Totti.
Solida e senza sbavature anche la prova della difesa che ieri ha riabbracciato un Burdisso formato derby. Giornata di grazia anche per Tachtsidis.
GOICOECHEA 6: Nel primo tempo si preoccupa solo di sventare un paio di calcio d’angolo velenosi di Miccoli, nel secondo tempo si arrende al gol imparabile di Ilicic. Esordio senza drammi.
PIRIS 7: Il Vampiro tira fuori i canini: prima serve a Totti il gol del vantaggio, poi da un suo lancio nasce il raddoppio e anche in difesa, aiutato da Lamela, se la cava.
MARQUINHOS 6: Stavolta il brasiliano ha poco lavoro da sbrigare, ma lo fa senza strafare. Insomma come se non avesse solo 18 anni.
BURDISSO 6,5: Il Bandito torna titolare dopo un mese e fa di tutto per far cambiare idea a Zeman. Partita senza sbavature contro Miccoli e compagni e un paio di incursioni pericolose in avanti.
BALZARETTI 6: Pisano prima e Bertolo poi non lo impensieriscono più di tanto tanto che può permettersi anche di sfiorare il gol dell’ex nella ripresa. Meno brillante di Dodò, ma decisamente più solido a livello difensivo.
BRADLEY 6,5: Non serviva una prova da marine contro questo Palermo, ma l’americano non tradisce Zeman stavolta regalando una prova di concretezza e sacrificio.
TACHTSIDIS 6: Il Palermo ha centrocampisti più lenti di lui, e il greco stavolta non soffre e non combina guai. Questa è già una notizia. In più l’assist per Lamela che gli vale i primi applausi della Sud.
FLORENZI 6,5: Ritmi troppo bassi per lui, abituato a correre come un matto per novanta minuti tanto che quando accelera in pochi riescono a stargli dietro. Non un demerito, anzi. (70’ MARQUINHO 6: testa bassa e pedalare)
LAMELA 7,5: Nel primo tempo fa il terzino, l’esterno di centrocampo e la punta e fa vedere i sorci verdi a Garcia e Pisano. Nella ripresa sigla anche il gol numero 7. E’ in una forma straripante, speriamo non se ne accorgano all’estero. (80’ Pjanic ng: Due tentativi a rete per dimenticare l’ennesima panchina)
OSVALDO 7: Gioca contro il Palermo, e contro De Marco che prima grazia Munoz (da rosso) per un fallo da ultimo uomo poi ferma il bomber giallorosso lanciato a rete ignorando la regola del vantaggio. Osvaldo si rifa alla mezz’ora quando sfrutta proprio un pasticcio tra l’argentino e Ujkani per timbrare il gol numero 6 in campionato. E come capita spesso, se vede il suo nome sul tabellone dell’Olimpico si fomenta. Bene anche nelle vesti di assist man.
TOTTI 7: Il gol di naso gli mancava. Anche stavolta il capitano timbra il cartellino (numero 219 in serie A), poi rischia di far venire giù l’Olimpico con un destro al volo che finisce di un soffio a lato. Zeman gli regala la giusta standig ovation e qualche minuto di riposo in vista del derby. In assoluto è ancora lui la stella della Serie A. (73’ DESTRO 6: Primo gol e prima espulsione con la maglia giallorossa. Non si fa mancare nulla)
ZEMAN 7: Non è una Roma zemaniana, ma è una Roma che vince, segna e non corre pericoli. Bene anche la gestione dei cambi. Un ottimo biglietto da visita in vista del derby.
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