Partita noiosa, ma coi tre punti di oggi Garcia torna a vedere la vetta. Solito gol veloce di Destro, poi pochi patemi in difesa con Cole però ancora appannato. A centrocampo torna al gol De Rossi, e soprattutto torna la classe di Keita. A ravvivare una festa noiosa ci ha pensato Florenzi: gol sfiorato e corner vincente.
pagelle as roma
Roma-Cesena 2-0 LE PAGELLE Destro gode subito. De Rossi rompe l’astinenza. Florenzi porta musica e cocktail per animare la festa
Cole ancora appannato. A centrocampo torna al gol De Rossi, e soprattutto si beneficia della classe di Keita.
SKORUPSKI ng: La sorpresa del giorno ha poco lavoro da sbrigare in una delle serate più noiose dell’anno. Una bella uscita e qualche sospiro coi piedi. Se è pronto o no lo capiremo meglio in altre occasioni. Intanto mette in tasca la prima vittoria in campionato.
TOROSIDIS 6: Più spregiudicato rispetto al solito, sfiora il gol dopo 5’ e dà il via all’azione dell’1-0. Dire che argina Renzetti e Defrel è un’esagerazione, e quando cerca la porta centra i Distinti. Leggermente meglio rispetto a Genova, ma ridateci Maicon.
MANOLAS 6: A volte Marte, altre Apollo. Oggi Morfeo, nel senso che rischia di addormentarsi vista la pochezza dell’attacco del Cesena. Gli bastano un paio di aperture alari per guadagnarsi la pagnotta. Nel secondo tempo sbaglia un appoggio.
ASTORI 6: Visto il poco lavoro lì dietro, prova a salire palla al piede senza trovare varchi. In difesa si divide tra Duric e Succi perdendo solo un confronto aereo. Magari tutti giorni fosse così. Esce per un problema al flessore. A quanti infortuni muscolari siamo? (8’Mbiwa 6,5: Non riposa neanche stavolta. Contro Almeida non servono maniere forti, in più ci mette il testone per il gol di De Rossi)
COLE 5,5: De Feudis non è Robben, ma anche Cole non è (ancora) Coca Cole. Il terzino inglese torna in campo dopo lo choc bavarese e si limita a svolgere il compitino senza cercare di stupire. Nella ripresa, sull’unica palla pericolosa si perde Almeida e la Roma rischia il suicidio.
DE ROSSI 6,5: Costa meno di Tourè, e sicuramente vale più di Biondini. Questo per rispondere a chi vede in lui l’eterno colpevole. Non era la serata giusta per prendersi rivincite però trova il jolly finale e torna al gol dopo più di un anno con una girata su assist di Mbiwa. Prima si era limitato al solito taglia e cuci davanti alla difesa con rare discese centrali. (82’ Nainggolan ng: entra e cerca il gol. Non cambia mai, ha sempre fame)
KEITA 6,5: E’ tornato il Professore, e a centrocampo si ricomincia a studiare. Leggermente avanzato rispetto al suo ruolo naturale, il maliano gestisce possesso palla e ritmo della partita. Potete affidargli chiavi di casa, cane, gatto e moglie. E’ una garanzia. Una domanda: col Napoli chi esce?
PJANIC 6: Segnali di risveglio, ma la stella del bosniaco risulta ancora fioca. Ci ha abituati a gare in smoking, stavolta scende in campo in giacchetto jeans e si adegua alla mediocrità della partita. Da segnalare un assist per Destro e poco altro.
ITURBE 5,5: Sempre a testa bassa sbatte il muso sulle maglie bianconere con una foga che non si addice al ritmo soporifero del match. E’ l’unico del tridente a non trovare varchi e a volte viene rimproverato da Cole per i mancati rientri, ma la sostituzione dopo soli 7 minuti appare esagerata e l’argentino non gradisce più di tanto. (7’st Florenzi 7: più lucido. Sveglia Agliardi e i 35 mila dell’Olimpico con un destro insidioso e prova pure la magia dalla bandierina. Poi, sempre da corner, propizia il 2-0 di De Rossi. E’ il più in forma)
DESTRO 6,5: Gioca e segna, sempre e spesso presto (quattro gol nei primi 15’). Vi pare poco? Finora lo ha fatto solo all’Olimpico e contro avversari “abbordabili”, ma non per demeriti suoi visto che puntualmente dopo aver timbrato il cartellino torna in panchina. Un’anomalia da risolvere. Per non perdere uno degli attaccanti più prolifici del nostro campionato. Il resto della partita lo passa impegnando Agliardi (che devia in angolo di piede) e sbadigliando per i pochi palloni che arrivano dalle sue parti.
GERVINHO 6,5: Le treccine nere dell’ivoriano sbattono in faccia ai difensori romagnoli e si stampano sull’assist gol per Destro. E’ l’unico che prova a vivacizzare la festa, ma gli altri restano seduti sul divano. Nel secondo tempo finisce spesso in fuorigioco ma è sempre nel vivo dell’azione.
GARCIA 6,5 : Torna alla vittoria, domina il campo ma i tifosi in tribuna rischiano un colpo di sonno soprattutto per l’atteggiamento troppo prudente del Cesena. Per ora meglio non strafare, ma certe partite seppur contro avversari indegni della serie A andrebbero chiuse prima. L’importante era vincere, ci è riuscito e ora può guardare con più ottimismo la classifica e Napoli.
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