Cambia tutto, tranne il portiere. Rui batte i denti ma lo fa per pochi secondi. Il Bodo lo assedia e lui si difende come può avendo davanti una difesa di neve sciolta. Sui gol può poco o nulla, ma mette i guantoni per evitare la tripletta norvegese in un momento paradossale del match. Nella ripresa è subito chiamato a spegnere una deviazione poi è di nuovo in ginocchio per 4 volte.
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