pagelle as roma

Coppa Italia, Roma-Atalanta 3-0 LE PAGELLE Pjanic incanta ancora. Il solito Osvaldo: gol ed espulsioni

(di Francesco Balzani – ForzaRoma.info) Quinta vittoria consecutiva e ancora applausi per la Roma di Zeman che approda ai quarti di Coppa Italia

Redazione

(di Francesco Balzani - ForzaRoma.info)Quinta vittoria consecutiva e ancora applausi per la Roma di Zeman che approda ai quarti di Coppa Italia grazie ai gol di Destro, Pjanic e Osvaldo. Ancora sopra la media la prova del bosniaco, bene anche Piris ormai punto fermo della difesa. Da rivedere Lopez mentre De Rossi non ha strafatto ma nemmeno demeritato. Infine Osvaldo: nono gol stagionale e nona espulsione in carriera per lui. Deve calmarsi.

STEKELENBURG 6,5: Nel primo si aggiunge ai 10 mila spettatori dell’Olimpico, nel secondo tempo si supera su Brivio e Parra. Sarà meno zemaniano, ma da più sicurezza di Goicoechea.

PIRIS 7: Giudicato forse con troppa fretta, il paraguayano offre ancora una volta una prova dignitosa contro un avversario non semplicissimo da marcare come Maxi Moralez. Il suo punto forte? Le diagonali, esercizio sconosciuto ai suoi predecessori. E poi un destro che nella ripresa mette i brividi a Consigli.

ROMAGNOLI 6,5: Esordio assoluto per il più giovane della rosa e poche sbavature al cospetto di Denis. Il fatto che non gli tremino le gambe e mantenga sempre la calma è un ottimo segnale per il futuro.

BURDISSO 6,5: Incita Romagnoli, limita Denis e si riprende per una notte il posto che è sempre stato suo. Se Castan e Marquinhos non fossero quello che sono, sarebbe ancora lì ma lui non si lamento e quando c’è da ringhiare non si tira mai indietro. Da 10 il suo apporto allo spogliatoio.

BALZARETTI 6,5: Schelotto non è in giornata e lui ne approfitta. Prova di grande maturità e carattere tanto che anche gli interventi più difficili risultato facili da guardare come il salvataggio sulla linea nel secondo tempo. (76’ DODO' ng: chi non muore, si rivede. Un assist a Marquinho e qualche sgridata di Burdisso in difesa)

BRADLEY 6,5: Al boemo toglietegli tutti, ma non il suo Bradley. L’americano è il prototipo del calciatore zemaniano e anche stasera giganteggia pur senza apparire su Cigarini e Carmona.

DE ROSSI 6: Prima da titolare dopo il fattaccio nel derby di nuovo da regista. Gli occhi dell’Olimpico sono tutti per lui e Capitan Futuro inizia male sbagliando un paio di lanci lunghi. Col passare dei minuti però si riscatta e in più di un’occasione corre in aiuto della difesa. Esame superato, senza brillare.

PJANIC 7,5: Il piccolo Mozart non smette più di suonare. Stavolta, in vista della trasferta di Verona e del rientro di Lamela, Zeman lo ripropone a centrocampo ma Miralem non tradisce e condisce con un gol da 25 metri e un assist al bacio per Destro una prestazione brillante e ordinata.

DESTRO 7: Rimedierebbe un rigore che Russo (l’arbitro del famigerato Brescia-Roma) non vede poi serve a Osvaldo il pallone del 2-0, infine per non farsi mancare nulla sferra il “destro” decisivo. In mezzo tanta corsa e tante sportellate che mettono in crisi la difesa atalantina. Esce dopo una brutta botta alla caviglia (60’ Marquinho 6: il dodicesimo guerriero stavolta non stupisce, ma la partita era già finita)

OSVALDO 5: Cresce l’intesa con Destro, cresce ancora il numero di gol dell’italo-argentino. Quello di stasera è in compartecipazione con Raimondi e Consigli, ma lui sa cogliere l’attimo vincente. Rovina tutto con l’ennesima espulsione (la nona in carriera) a causa di una gomitata a Matheu che poteva davvero risparmiarsi.

LOPEZ 5,5:  El Conejo corre tanto, ma morde poco. Evanescente, deve ancora farsi le ossa.  Forse lo farà a gennaio in prestito.

ZEMAN 7: Basta la Roma B per battere quest’Atalanta, ma a far sorridere sono i meccanismi ormai collaudati di una squadra unita che incamera la 5° vittoria di fila. Bene anche la gestione dei cambi.