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Chievo-Roma 1-0 LE PAGELLE Totti torna sulla terra. Castan-Marquinhos coppia perfetta

(di Francesco Balzani – ForzaRoma.info) Nella nebbia di Verona la Roma ferma la sua rincorsa e su un campo ai limiti della praticabilità e con una nebbia che oscura il secondo tempo si perde un po’ il talento delle stelle giallorosse:

Redazione

(di Francesco Balzani - ForzaRoma.info)Nella nebbia di Verona la Roma ferma la sua rincorsa e su un campo ai limiti della praticabilità e con una nebbia che oscura il secondo tempo si perde un po’ il talento delle stelle giallorosse:in ribasso Totti, Osvaldo e Pjanic mentre Castan e Marquinhos . In ripresa cala tutta la squadra. Peggiore della partita però resta Bergonzi che squalifica Castan, non vede un rigore per la Roma e neanche il fuorigioco in occasione del gol clivense.

GOICOECHEA 6,5: Non giudicabile nel primo tempo (ormai una consuetudine per i portieri della Roma). Nella ripresa si presenta subito con un miracolo su Rigoni e con un paio di uscite che evidenziano lo spensierato coraggio dell’uruguayano. Sul gol di Pellissier forse è un po’ tardivo.

PIRIS 6: In attacco si vede sempre meno, ma in difesa sbaglia poco o nulla. Sempre più affidabile, sempre meno oggetto misterioso. Nel finale sbaglia però un gol facile che poteva mandare in estasi la Roma.

CASTAN 7:  L’ammonizione severa di Bergonzi nel primo tempo avrebbe fatto innervosire anche un monaco tibetano, ma Leandro tiene i nervi saldi e comanda la difesa con il solito piglio.  Il gol di Pellissier non è certo colpa sua.

MARQUINHOS 6,5:  Paloschi (4 gol nelle ultime 2 partite) non tocca un pallone e il baby brasiliano si concede anche un paio di incursioni offensive niente male. Nel finale stringe i denti con una caviglia in disordine e mette in ansia la Roma in vista della sfida col Milan.

BALZARETTI 6: Sovrappone, rincorre, crossa (non benissimo): insomma fa tutto quello che un terzino zemaniano deve fare. Di più stavolta non può fare.

BRADLEY 5: Clima e campo somigliano a quelli di un addestramento-marine, ma l’americano fa fatica contro la sua ex squadra e pian piano sparisce dalla partita. (22’st De Rossi 5,5: di nuovo da intermedio, entra in un momento delicato)

TACHTSIDIS 5: Stavolta parte benino con un paio di verticalizzazioni niente male, poi però accumula più errori che regali sotto l’albero. Zeman lo tiene comunque in campo e lui non fa nulla in più per ripagarlo.

FLORENZI 6: Il Di Francesco della prima Roma zemaniana, ma con più qualità. Corre come al solito e sfiora anche il gol con una sforbiciata al volo. Cala, come spesso capita, nel secondo tempo anche a causa delle entrate dure (non viste da Bergonzi) dei giocatori del Chievo.

PJANIC 6,5: Ha il Bostik sui piedi, ogni pallone che gli arriva lo addomestica come fa un gatto col gomitolo. Le azioni più pericolose nel primo tempo partono tutte dai suoi piedi poi però perde brillantezza e Zeman lo sostituisce. (19’st Lamela 5,5: Non dà lo strappo che ci si aspettava, o forse non ce ne siamo accorti con tutta quella nebbia)

OSVALDO 5,5: Dopo la sculacciata in conferenza stampa, Zeman lo rimette al centro dell’attacco. Attacca la profondità e crea l’occasione più ghiotta del primo tempo, nella ripresa sparisce per un po’ ma ricompare nella nebbia con un colpo di testa che sfiora il palo e una volata verso la porta rovinata da un tocco di palla di troppo.

TOTTI 5,5: Nel primo tempo rischia di far crollare Bentegodi e Arena di Verona con un destro che finisce di poco alto. Col passare dei minuti però soffre il campo pesante e la gabbia della difesa del Chievo. Dopo tante prestazioni da alieno, riscende sulla terra per un po’ di riposo (27’st Destro ng).

ZEMAN 5,5: Tanto gioco, tanta manovra ma pochi tiri nello specchio. Nel secondo tempo la squadra si allunga e si intravede un po’ di stanchezza. Nel finale il colpo del ko e il ritorno alla sconfitta a un mese dal derby.