Due veri tiri in porta e due gol subiti prima del rigore parato che purtroppo non basta a evitare il tris. La sfida a distanza con l’altro erede deludente di Alisson è persa, ma in fondo importa poco. Lo svedese ha decisamente più occasioni per mettersi in mostra rispetto allo spagnolo. Il primo intervento, se così si può chiamare, è su Pellegrini al 16’. L’ex terzino giallorosso ci riprova dieci minuti dopo trovando di nuovo le mani di Pau. Nulla può sulla perla di Joao Pedro anche se la posizione è leggermente sbilanciata. Nella ripresa Ionita lo grazia, Pereiro no.
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