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Cagliari-Roma 1-3 LE PAGELLE Destro, media da Champions. Gervinho è caffè nero bollente. Garcia: qualche altro record da infrangere?

(di Francesco Balzani – ForzaRoma.info) Su un campo maledetto per la Roma, la squadra di Garcia conquista la sesta vittoria di fila con una semplicità quasi imbarazzante.

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(di Francesco Balzani - ForzaRoma.info) Su un campo maledetto per la Roma, la squadra di Garcia conquista la sesta vittoria di fila con una semplicità quasi imbarazzante. Dopo una prima mezz’ora da sbadigli i giallorossi puniscono il Cagliari con due azioni di contropiede finalizzate da un Destro spietato. Solita verve di Gervinho, solito sacrificio di Florenzi. In difesa bene la coppia centrale mentre Nainggolan superata l’emozione torna ai suoi livelli.

DE SANCTIS 5,5: Qualche giochetto pericoloso coi piedi a inizio partita, poi soffia su una punizione di Nenè  e smanaccia su un tiro centrale di Pinilla. Tutto sommato una bella gita pure in Sardegna fino a quell’errore che permette al Cagliari di segnare il gol della bandiera e alla Roma di rimandare l’appuntamento con l’ennesimo record. Offra una cena a Benatia.

MAICON 6: Nel primo tempo da dolce dormire della Roma è l’unico a provare a svegliare i compagni, ma dopo un colpo al fianco preferisce rimettersi a letto pure lui. Meglio nella ripresa, anche per demerito degli avversari. La sua presenza è comunque sempre rassicurante.

CASTAN 7: Scontro duro ma leale tra pesi massimi con Nené  che finisce ai punti a favore del romanista ancora una volta padrone dell’area di rigore. Quando poi è il momento di ribaltare sedie e tavolini non si tira indietro e corre in difesa dei compagni. Uomo squadra che solo Zeman non ha saputo sfruttare. Fallo di mano nel primo tempo? Involontario.

BENATIA 6,5: Sarà il clima estremamente primaverile, ma il marocchino nei primi minuti sembra un po’ addormentato. Sembra appunto perché, escluso qualche passaggio così così, non concede che una manciata di briciole a Pinilla. L’attaccante cagliaritano non a caso tira in porto solo quando Mehdi è a terra infortunato. Peccato per l’intervento da rigore su Pinilla che gli procura anche un problema al ginocchio.

ROMAGNOLI 6: Riproposto per Torosidis, il 19enne di Anzio assicura maggiori mansioni difensive ma in fase di spinta è quasi nullo. Gara senza sbavature, ma con un leggero affanno di troppo su Pisano che lo costringe al giallo. Per evitare rischi inutili Garcia lo tiene negli spogliatoi a fine primo tempo. (45’ Torosidis 6,5: costringe Pisano e Dessena a farsi gli affari loro con le buone e le cattive)

NAINGGOLAN 6,5: Prima da ex contro il Cagliari con un pizzico d’emozione esagerata visto il contesto deprimente (stadio praticamente vuoto e qualche timido fischio ingeneroso). Il belga inizia timido mantenendo la posizione, e limitando al minimo le incursioni poi però dà il via al gol di Destro e scaccia via i ricordi. Riaffiorano a corrente alternata durante la ripresa quando spreca due palle al limite dell’area.  A buttarli a mare è ancora un assist vincente per Mattia. Esce tra gli applausi. (82’ Bastos ng: scalda i motori in vista di sabato sera)

DE ROSSI 6,5: Il ritmo basso del primo tempo gli facilita la vita anche se Cossu ed Ekdal gli limitano il raggio d’azione arretrando il baricentro di tutta la squadra. Dopo il gol di Destro cambia la musica e più che ambire ai piani alti deve restare davanti l’area a opporre lo scudo da Capitan Futuro contro le insidie sarde.

PJANIC 6: La chiave del gioco giallorosso se la tiene in tasca per una buona mezz’ora poi un colpo sul volto del solito Daniele Conti (ahi l’invidia) lo convince a tirarla fuori anche se ci mette un po’ a trovare la serratura proprio perché il capitano del Cagliari non lo molla un secondo. E’ stato ammonito, era diffidato e quindi salterà la gara di sabato con l’Atalanta. Esce acciaccato. (75’ Taddei 6: altra tacca sul fucile e qualche bel fraseggio a partita virtualmente finita)

FLORENZI 7: I palloni davanti arrivano col contagocce, così l’elfo si trasforma in Hobbit e corre a fare a il lavoro sporco dietro al mediana dando una grossa mano a una difesa non irreprensibile e proponendo anche un paio di lanci in profondità niente male. Nella ripresa confeziona anche l’assist per l’hattrik di Destro dopo aver sudato come un maratoneta. Vitale per gli equilibri tattici. Anche lui diffidato becca il giallo. Con l’Atalanta toccherà a Ljajic o Bastos a questo punto.

DESTRO 8: Ha due palloni nei primi 45’, uno lo materializza alle spalle di Avramov dopo un azione confusa e felice con Gervinho. Nella ripresa ne ha altri due, e la tara sale: 2 gol e prima tripletta in giallorosso che serve a mettere un bavaglio sulla bocca degli stolti che lo fischiavano. Una media da bomber puro che gli permetterà di strappare un biglietto per Rio. Bravo anche a fare lavoro di sponda con Gervinho nel secondo tempo. Si poteva evitare però la figuraccia con Astori e la simulazione che gli costa il giallo e la squalifica.

GERVINHO 7: Forte e deciso come il caffè amaro e bollente di prima mattina. E’ lui a dare la sveglia alla squadra con l’ennesimo assist vincente e una serie di dribbling al limite dell’area che fanno alzare i tifosi dal divano. Nella ripresa col Cagliari in costante ricerca del pareggio, nelle praterie del Sant’Elia riecheggia solo il continuo galoppare della gazzella giallorossa. Decisivo, di nuovo.

GARCIA 7,5: Infrange il tabù Cagliari dove non si vinceva da quasi 20 anni, si porta a -5 (provvisori) dalla Juve dei record, supera Capello che nell’anno dello scudetto aveva chiuso a 75, avvicina Spalletti e per poco non tocca quello riguardo la porta inviolata. Volete altro? Andate a Lourdes.