pagelle as roma

Bayern Monaco-Roma LE PAGELLE Cole e Cholevas non fanno mezzo Alaba. Iturbe, tanto sacrificio. Destro e Neuer neanche si conoscono

In attacco Destro fa tanto movimento, ma non insidia mai la porta di Neuer. Iturbe esce sfiancato.

Francesco Balzani

MONACO DI BAVIERA - Non è un 7-1, ma Guardiola impartisce un’altra lezione di calcio alla Roma di Garcia. Situazione terzini da bollino rosso. In difesa si salva Manolas, a centrocampo Keita. In attacco Destro fa tanto movimento, ma non insidia mai la porta di Neuer. Iturbe esce sfiancato.

SKORUSKI 6: Una scelta che odora di passaggio di consegne. Il polacco è migliorato coi piedi ed è più autoritario coi difensori. Nel primo tempo gli scivola un pallone tra le mani per fortuna senza conseguenze poi è attento su due conclusioni centrali. Sui gol è spettatore incolpevole.

TOROSIDIS 5: In dubbio fino all’ultimo minuto, il greco mette da parte le noie muscolari e cerca di averne il meno possibile contro un mostro sacro come Ribery. Al 17’ salva su Rafinha in scivolata, poi quando Alaba e il francese decidono di alzarsi dal letto per Toro sono dolori atroci. L’infilata dell’austriaco è letale per l’1-0 così come quella di Lewandowski nella ripresa. Sui lanci persi poi meglio sorvolare. Non basta il cuore.

MANOLAS 6: Non è traumatizzato dopo l’1-7 dell’andata, e già questo è un successo. Kostas tiene a bada Lewandowski e trova il tempo pure di frenare Goetze. Da solo però neanche Achille avrebbe conquistato Troia.

MBIWA 5,5: Sembra un licantropo che va su e giù in attesa della luna piena. La notte dell’Allianz contro questi vampiri però è buia come la pece. L’argento lo trafigge, ma lui resta in piedi. Certo, Castan è un’altra cosa. Mbiwa in fondo doveva essere solo il quarto centrale.

CHOLEVAS 4,5: Non ha l’alieno Robben di fronte, ma arranca lo stesso e si perde in diagonale Ribery sull’1-0. Al termine del primo tempo sembra essere appena uscito dall’Oktoberfest per quanto è disorientato. Ribadirlo non fa mai male: serve un terzino sinistro, forse due. Garcia gli (e ci) risparmia la ripresa. (1’st Cole 5: Va un po’ meglio. Ma proprio poco poco)

KEITA 6: Il Professor Seydou contro il Maestro Pep. Guardiola però si presenta con slide e proiettore, mentre il maliano può contare solo su qualche appunto scritto. Pur non brillando riporta qualche barlume di ordine in un reparto che è il fantasma di quello ammirato fino a 20 giorni fa. Ora basta sconfitte però.

DE ROSSI 5: La compagnia di Keita lo rincuora un po’ rispetto all’andata e - soprattutto – nel secondo tempo riprova pure a far girare il pallone come a settembre. I tedeschi, che lo ammirano spesso in nazionale, però non hanno visto il vero De Rossi. Che, onestamente, non si vede da qualche settimana. Nel finale sparisce dal campo.

NAINGGOLAN 5,5: Nel primo tempo gli scotta il pallone tra i piedi e contro Alonso e Lahm non puoi permetterti errori. Ha l’alibi di giocare spesso fuori la sua posizione abituale. Rigore nel primo tempo? No, simulazione. Nella ripresa è più attento e a tratti si rivede il Ninja di inizio stagione. Peccato che contro il Bayern non bastino stelline e katana. Sull’unico tiro in porta trova un Neuer colossale.

FLORENZI 6: Gioca più basso rispetto al solito, ed è fondamentale per gli equilibri di un atipico ed inedito 4-4-2. Tra un toppa e l’altra trova anche il tempo di cucire due assist per Destro e Nainggolan. Una brutta botta al piede alla mezz’ora lo destabilizza. Stringe i denti, finche può. ( 57’ Pjanic 5,5: Prova a dare sfoggio della sua classe, ma non è l’occasione giusta per farsi belli)

DESTRO 5: Esordio in Champions per Mattia. Bravo a far salire la squadra e a prendere calci, molto meno in fase di conclusione anche se gli capitano pochi palloni. Uno lo spreca con una finta di troppo. Se ne lamenta, troppo. Neuer non ha il piacere di vederlo mai dentro l’aerea e qualche tifoso inizia a fischiarlo. Con le grandi non lascia il segno.

ITURBE 5,5: Sale e scende, proprio come vuole Garcia (e qualche suo compagno). Nel farlo riceve tanti calci, fa prendere un giallo ad Alonso (e uno mancato a Benatia) e spreca parecchie energie. Quando si avvicina all’area baverese trova un gigante marocchino pronto a sbarrargli l’ingresso. Partita di gran sacrificio, anche se non è ancora al top. (74’Gervinho 6: il grande escluso di giornata entra a festa finita e provoca l’unico pericolo per la porta del Bayern)

GARCIA 5: Stupisce tutti e smentisce le probabili formazioni della vigilia. L’atteggiamento però è decisamente più guardingo, più umile. Forse era l’unica arma contro questo Bayern e con tutte queste assenze, ma l’immagine del calcio italiano non è che ne esca più limpida rispetto a 15 giorni fa. Se quel risultato era stato un incidente, questo è la triste realtà. Nessuna colpa sulla scelta Cholevas, non è facile pescare nel mazzo a sinistra. Gervinho prima però?