(repubblica.it - SPY CALCIO F.Bianchi)?"E' ancora nei miei progetti, d'attualit?, l'idea di riformare i campionati, in particolar modo quello Primavera". Lo ha dichiarato Demetrio Albertini a Viareggio, dove ? stato premiato con il trofeo "Torquato Bresciani". Il vicepresidente Figc ha spiegato:"Bisogna confrontarsi con tutte le componenti, nel rispetto dei reciproci ruoli, abbiamo una storia importante del nostro calcio, quindi dobbiamo difendere determinati principi, per? mai come oggi c'? la necessit? di avere un campionato di seconde squadre, alla spagnola come si dice giornalisticamente. In tutti i campionati pi? importanti d'Europa, in Portogallo, Francia, Spagna appunto, Inghilterra e Germania, ci sono le seconde squadre e tali tornei hanno dato tutti i loro frutti. Da questi modelli, per far crescere i nostri giovani, bisogna tararli per il nostro campionato. Una volta la Lega Pro sfornava tanti giocatori e grande qualit?, oggi c'? tanta quantit? e non sempre c'? altrettanta qualit?. Rispetto al passato, lo dice il mercato, la nostra Lega Pro non riesce a portare giovani all'interno del nostro sistema, in giovane et?". E lo stesso problema lo ha in parte la serie B: prima era un serbatoio di calciatori per il campionato maggiore, mentre ora le squadre di A "pescano" all'estero, perch? l? giocatori costano (costerebbero) di meno. Andrea Abodi, attivo presidente della B, che in A non ? stato voluto da alcuni club forse proprio perch? troppo attivo (e indipendente), ha in mente di lavorare su questo problema, in modo che i nostri club maggiori guardino con interesse anche ai ragazzi della serie B e non buttino via, in tempi di crisi, i soldi all'estero. Per quanto riguarda la riforma dei campionati molti club di serie A sono d'accordo con Albertini (e Sacchi) sulle seconde squadre, ma la Lego Pro si oppone. La Lega di B intanto vorrebbe chiudere entro fine mese, massimo marzo, il discorso sulla riforma del suo campionato: Abodi ci tiene ad avere una B con 20 squadre (ora sono 22, follia di un passato remoto) gi? dalla stagione 2014-'15. Ma ci vuole l'accordo con la A e anche con la Lega Pro, per quanto riguarda retrocessioni e promozioni. Il tempo stringe, se non fa in fretta slitta tutto a chiss? quando. La A vuole davvero un torneo a sole 18 squadre? Perch? non convoca un'assemblea? I grossi club, almeno alcuni, sarebbero d'accordo a ridurre ma va trovato un sistema per non fare fallire chi retrocede in B. Ma per ora si pensa solo ai vicepresidenti (due da quest'anno) della Figc: la Lega di A vuole davvero Claudio Lotito come suo rappresentante? Chi lo ha deciso, oltre a Lotito stesso? Ci sar? battaglia: l'altro candidato ? Carlo Tavecchio, che potrebbe fare il vicario. Ma Albertini, pur con poche possibilit? stavolta, e Macalli non mollano. Se ne parler? dopo le elezioni del Coni, dopo il 19 febbraio.
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Serie A a 18 squadre, B a 20 s? ma quando si parte?
(repubblica.it – SPY CALCIO F.Bianchi)?“E’ ancora nei miei progetti, d’attualit?, l’idea di riformare i campionati, in particolar modo quello Primavera“.
Il giudice sportivo non ha punito il "-39", ecco perch?...?
Il giudice sportivo, Giampaolo Tosel, non ha punito il "-39" appiccicato, con un nastro adesivo, da alcuni tifosi (meglio, idioti) della Fiorentina sabato allo stadio della Juve. Nessuna ammenda, per un semplice motivo: non gli ? stato segnalato. Inutile prendersela con lui, come fanno alcuni siti e tifosi bianconeri. Gli 007 mandati da Stefano Palazzi a Torino, a seguire la partita, non hanno visto nulla. Gli steward non hanno fatto rimuovere la vergognosa scritta, cos? come ? altrettanto vergognoso offendere i napoletani. La polizia, a Torino, non ? intervenuta, e quest'anno ha gi? dimostrato, in troppe occasioni, di gravi carenze. Certe scritte o certi striscioni (come quello su Superga) vanno subito rimossi, e gli autori vanno identificati e daspati. Per quello su Superga pare siano arrivati, dopo indagini, quattro Daspo. E' gi? qualcosa. Ma ricordiamoci che certi cori e striscioni incitano alla violenza. Ci vuole maggiore attenzione da parte della polizia, degli steward e anche degli inviati di Palazzi, che non vanno in gita...
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