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Robertazzo (ag. FIFA): “La Roma si è rinforzata, ma manca un bomber vicino a Ljajic e Totti”

Il giovane agente FIFA Egidio Robertazzo, procuratore molto vicino all’ambiente romanista, ci ha detto la sua circa il mercato della Roma, che non ha visto movimenti nell’ultimo giorno di mercato a causa del fallimento del...

Redazione

Il giovane agente FIFA Egidio Robertazzo, procuratore molto vicino all'ambiente romanista, ci ha detto la sua circa il mercato della Roma, che non ha visto movimenti nell'ultimo giorno di mercato a causa del fallimento del 'valzer delle punte': "Nel complesso direi che la Roma si è rinforzata. Le perdita di due come Marquinhos e Lamela è notevole ma anche irrinunciabile a quelle cifre. Tra gli acquisti valuto positivamente De Sanctis, un portiere più che testato in Serie A , Strootman, ottimo centrocampista e per quanto riguarda Gervinho mi fido molto di Rudi Garcia che lo conosce bene ed è un tipo di giocatore che mancava in una rosa come quella giallorossa. Poi nell'ultima settimana è arrivato il colpo a sorpresa ovvero Adem Ljajic che per me quest'anno avrà un ottimo rendimento e infine buono anche l'acquisto di Maicon per dare esperienza al reparto difensivo. Poi nel calciomercato attuale molti giudicano positivo solo il mercato in entrata, con l'acquisto dei famosi "top players", ma un bravo direttore sportivo si vede dalle cessioni".

Il mancato arrivo di Quagliarella pare aver guastato i piani di Sabatini, tu cosa ne pensi?

"Quagliarella avrebbe fatto molto comodo alla Roma, serviva un attaccante. Se c'è da trovare una pecca al mercato della Roma è proprio questo, il mancato arrivo di un bomber vero e proprio. Io però avrei preso Gilardino, con Ljajic e capitan Totti avrebbe fatto una marea di gol quest'anno".

E questa nuova politica di cessione dei giovani e acquisto di giocatori più esperti come la giudichi?

"Non è proprio quella che prediligo. Per me i giovani di spessore devono essere valorizzati. Una giusta esperienza è utile ma in un campionato come quello di Serie A la corsa è fondamentale e quindi l'utilizzo dei giovani calciatori. Però nel calcio attuale ci sono squadre estere con budget superiore alle italiane e quindi vengono a prendere i nostri giovani ad un prezzo elevato e per noi qui è difficile rifiutare offerte di 30-35 milioni per un calciatore che ha appena 20 anni".