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Tournèe USA, Pallotta porta tutti a cena al ristorante delle sorelle. Il gesto del presidente, il segreto di Benatia – VIDEO – FOTO

Ieri sera per la Roma cena al ristorante Nebo di Boston. Nel corso della serata, un colloquio privato ed informale durato circa 20 minuti tra Pallotta e Benatia, con Pjanic traduttore

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BOSTON - Ormai il ristorante Nebo di Boston è tappa fissa per la Roma. Clienti affezionati, i giallorossi, nel ristorante delle Pallotta's Sisters che li ospitano a cena ogni volta che la squadra vola negli States. Appena sbarcati nella città natale del Presidente, dunque, tutta la truppa è andata a cena da Nebo: evento privato e ristorante solo per i giallorossi. Presente anche il presidente Pallotta che ha scherzato con la squadra ed ha parlato con i nuovi arrivati. Chiacchierata con Ashley Cole, Emanuelson e Keita ai quali James Pallotta ha dato il benvenuto a 'casa sua' e certamente in giallorosso.

Ma Mr. President non si è intrattenuto solo con gli ultimi acquisti; nel corso della serata si è avvicinato al tavolo di Miralem Pjanic e Mehdi Benatia. Per parlare con i giocatori seduti, in modo più riservato, Pallotta si è abbassato, chinandosi sulle ginocchia; un gesto informale quello del numero uno della Roma, di apertura verso l'altro, come a dire: "Fermo, tu resta qui, io ti vengo incontro". In tutti i sensi. Il colloquio è durato circa 20 minuti. Pjanic, forte della sua capacità di parlare più lingue, ha ricoperto anche il ruolo di traduttore in questo speciale triangolo col marocchino francofono Benatia e l'americanissimo Pallotta. Questa parentesi si è chiusa con un sorriso e un abbraccio. Al termine della cena, la squadra è uscita dal ristorante dove c'era il pullman ad aspettare giocatori e staff per far ritorno in albergo. Benatia tra i suoi compagni è l'ultimo ad uscire, e a salire sul pullman. E' al telefono: auricolare, microfono e mano davanti alla bocca per non far leggere il labiale ai cronisti presenti all'esterno. Parla in francese e resta a telefono anche una volta salito sul pullman.

Che l'aria di Boston ed il colloquio con Pallotta abbiano avuto un effetto immediato, sulla permanenza di Benatia in giallorosso? Che le parole del presidente siano state come una medicina ricostituente, da prendere dopo i pasti, dopo cena in questo caso, affinchè se ne possa trarre subito giovamento? Qualora si vedrà la prossima stagione la Roma con ancora in difesa il centrale marocchino, si dovrà ripensare a questi 20 minuti da Nebo. In questa tournèe a stelle e strisce, forse, il primo gol porta la firma di James Pallotta.