notizie rm

ROMA CLUB Sao Paulo (Brasile): “In giro per la città con la maglia di Totti”(FOTO)

(di Lamberto Rinaldi) “Roma Roma Brasileira” cantava nel 1983 Little Tony. Erano gli anni del Divino e di Toninho Cerezo, sarebbero stati presto gli anni di Pluto Aldair.

Redazione

(di Lamberto Rinaldi) “Roma Roma Brasileira” cantava nel 1983 Little Tony. Erano gli anni del Divino e di Toninho Cerezo, sarebbero stati presto gli anni di Pluto Aldair.

Quella tra Roma e Brasile, si sa, è una lunga storia d’amore, un amore accarezzato, sognato poi vissuto, a volte interrotto, ma sempre amore. Quando il giallorosso sposa il verdeoro è sempre un vorticare di emozioni e ricordi. Metti poi che un gruppo di tifosi che vive in Brasile, terra di passione e pallone, si incontrano e mescolano il loro sangue brasileiro con l’amore per la Magica. Viene fuori qualcosa di unico.

È quanto è capitato a Sao Paulo dove un po’ per scherzo, un po’ per passione è nato un Roma Club.

Mario Antonio Turnaturi, Presidente Enas Brasile e del Roma Club Sao Paulo, da quanti anni è in Brasile?  "Il 7 luglio scorso sono dieci anni di Brasile. Sono venuto a San Paolo per sposarmi con Renata, italo-brasiliana che mi ha regalato due splendidi gemelli, Lorenzo e Tommaso. Sono partito quindi una ventina di giorni dopo dello scudetto 2001, giusto il tempo di festeggiare per bene".

Quando inizia la sua passione per il calcio e nello specifico per la Roma? "La mia passione per il calcio è iniziata da bambino, nei campi dell'oratorio di Don Bosco a Cinecittà. La Roma è diventata da subito la mia squadra del cuore".

La Roma, la sua storia, i suoi campioni, che risonanza hanno in Brasile? "Beh, tutti conoscono la storia di Falcão ottavo Re di Roma, forse il Campione più conosciuto legato alla storia della Roma.  Ma a San Paolo abbiamo Cafú impegnato in opere sociali, il grandioso Aldair, Zago, ed i giocatori che ancora adesso fanno parte della squadra. Naturalmente il più famoso è Francesco Totti. Quando si vede una maglietta della Roma in Brasile dietro ha il nome di Francesco".

Il 15 giugno di quest’anno è nato il Roma Club Sao Paulo. Come e da cosa nasce l'esigenza di crearlo? "Molte cose nascono per scherzo e poi diventano cose grandi. È nato a tavola, come spesso le cose succedono in Italia, tra italiani che discutevano di calcio e politica, ed alla fine ci siamo contati e ho proposto la creazione del Club. Dopo un anno di pranzi e di chiacchiere, ho convocato gli amici più cari e abbiamo finalmente deciso di partire. È una forma di associare le persone che si trovano fuori dall'Italia, in maniera spontanea e vera, mossi da un puro motivo di appartenenza e voglia di stare insieme. E adesso abbiamo tante persone che si vogliono associare"

Come riuscite a seguire la Roma dal Brasile? "Benissimo, abbiamo varie modi per assisterla. Prima di tutti su Rai International c'è un programma che si chiama "La Giostra dei Gol", un programma televiso che funziona come "Tutto il calcio minuto per minuto", ossia viene trasmessa una partita, spesso la Roma, e ad ogni gol allo squillo di tromba viene trasmesso il replay del gol di ogni partita. Inoltre abbiamo le tv via cavo che spesso trasmettono la Roma".

Avete in programma un viaggio in Italia? Quali sono le vostre iniziative e i vostri progetti futuri? "Sono appena tornato da Roma dove tra l'altro ho effettuato l'iscrizione all'AIRC Associazione Italiana Roma Club, e per il momento stiamo sviluppando la creazione del sito del Club e le varie forme di aggregazione. Probabilmente per il prossimo anno dovremmo venire in Italia".

Che rapporto c'è tra Brasile e Italia? Sao Paulo e Roma? "Tra l'Italia e il Brasile c'e un legame storico incredibile. La città di San Paolo è stato praticamente costruita dagli italiani, non c'é angolo della città che non abbia un riferimento con l'Italia. Oggi la città di San Paolo ha circa 5 milioni di discendenti italiani su una popolazione di 15 milioni, un terzo! Ed in Brasile ci sono 23 milioni di discendenti italiani. La San Paolo calcistica tra le varie squadre ha il Palmeiras, nata nel 1914 e che fino all'inizio della seconda guerra mondiale si chiamava Palestra Italia, la squadra degli italiani in tutto il Brasile! Con il Palmeiras abbiamo un ottimo rapporto, e sarebbe fantastico che si creasse anche con la Roma, farò di tutto per riuscirci. Tra l'altro Taddei e Cafù sono venuti dal Palmeiras".

La cordata italoamericana di Di Benedetto ha portato un forte vento di cambiamento che si sente fino nel nuovo continente, quali speranze deponete nella nuova dirigenza? "Noi crediamo che la Roma possa diventare con la nuova dirigenza una squadra mondiale, come le altre grosse squadre che riescono a imporsi nei grandi mercati. La Roma e la città di Roma rappresentano nel mondo un marchio importante, da sfruttare in tutti i sensi, calcistico, turistico, economico e di marketing. Penso che ci divertiremo nei prossimi anni, senza scordarci di ringraziare la Famiglia Sensi per il grandissimo lavoro svolto in questi anni. L’infortunio di Burdisso e qualche automatismo ancora da trovare hanno rimesso in moto il calciomercato".

La Roma ha pescato molto in Argentina, ma quanti talenti ci sono in Brasile?Si parla di Paulinho, Casemiro. Qualche consiglio per Sabatini? "Sabatini conosce bene le dinamiche sudamericane, si vede da come si muove e dai calciatori che tratta. In America Latina si sfornano campioni ogni anno, specialmente in Argentina e Brasile. Molti già con un prezzo elevato, altri che si possono contrattare a prezzi relativamente bassi. Preferisco non fare nomi, ma tra Palmeiras, São Paulo e Corinthians ce ne sono almeno cinque molto interessanti, non dico altro..."

Il Brasile è la capitale mondiale del calcio. Come viene vissuto? Quali sono le differenze con l'Europa? "Il Brasile è un Paese a parte, è latino come noi ma diverso nei costumi. Quando c'é la partita della Seleção ai mondiali si ferma tutto, ma veramente tutto, anche le banche e gli uffici pubblici, una cosa incredibile. E quando ci sono i derby, al gol di una squadra oltre all'esultanza ci sono gli sfottò tra palazzi, dai balconi espressioni più o meno colorite si mischiano al lancio di fuochi di artificio, una bolgia! E ogni tanto a San Paolo si sente anche qualche pazzo che sembra gridi da solo, in orari strani: siamo noi, i tifosi della Roma che esultano ai gol del Capitano!"

INFO CLUB PRESIDENTE: MARIO ANTONIO TURNATURISITO: www.romaclubsaopaulo.com.br

INDIRIZZO SEDE: C/O OSTERIA DEL PETTIROSSO – ALAMEDA LORENA 2155  E-MAIL: info@romaclubsaopaulo.com.br FACEBOOK: http://www.facebook.com/romaclubsp