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Roma Club Barcellona: “Quanto ci piace questa Roma molto iberica!!!”

(di L.Rinaldi) “Dopo l’americano tocca imparasse pure lo spagnolo!” sussurrava qualcuno in estate, nascondendo in una battuta un turbinio di timore, gioia, curiosità, aspettative e attesa.

Redazione

(di L.Rinaldi)“Dopo l’americano tocca imparasse pure lo spagnolo!” sussurrava qualcuno in estate, nascondendo in una battuta un turbinio di timore, gioia, curiosità, aspettative e attesa.

Una squadra a stelle e strisce ma con un accento tutto iberico, Josè Angel, Osvaldo dall’Espanyol, e poi Luis Enrique e Bojan.

 

Proprio loro da Barcellona. Proprio da quella città dove quattro anni fa una comitiva di studenti in Erasmus, colpiti da saudades romanista, iniziarono a riunirsi in un bar del quartiere gotico per vedere le partite. Gerardo De Nicola è rimasto lì, insieme a tanti altri, e ha fondato un Roma Club, associato all’AIRC.

Innanzitutto come inizia la vostra passione per la Roma? Nel nostro club ci sono persone di origini differenti. La maggior parte è di Roma e provincia, ma ci sono anche 2 catalani,  e il presidente è di un paesino sperduto della provincia di Salerno che molti anni fa, prendendo coscienza di cosa fosse il calcio vero, e soprattutto il tifo vero, non ebbe dubbi su quale squadra tifare. Per quanto riguarda la gente di Roma, non credo ci siano dubbi di fede, essendo la Roma l'unica squadra della capitale!

Quanti siete nel vostro Roma Club? I soci ufficiali sono 25, ma nel bar raggiungiamo sempre il doppio, a volte anche di più

Come riuscite a seguire la Roma dalla Spagna? Dove vi riunite?All'inizio ci riunivamo in un bar del gotico, adesso siamo in un bar un pochino più distante dal centro. Presto avremo un posto tutto nostro, dedicato soltanto alla Roma e ai colori della magica. Creiamo sempre degli eventi con tutti i dettagli sul nostro gruppo face book.

Luis Enrique e Bojan che vengono proprio dal Barcellona, ma anche Josè Angel e Osvaldo da Sporting Gijon e Espanyol. È una Roma “Spagnola”, vi sentite ancora più vicini alla capitale? Noi sentiamo ogni partita come se fossimo allo stadio e come se fosse sempre la partita piú importante. Non sentiamo mai la lontananza quando stiamo tutti insieme a cantare e sostenere la nostra squadra. Da quattro anni cerchiamo di diffondere i colori della Roma (che casualmente coincidono con quelli della bandiera della Catalunya!), condividendo gioie e dolori con i nostri amici del posto. Questa "ondata spagnola" ha fatto sì che moltissime più persone di qui si interessassero alla nostra squadra, simpatizzando tutti i nostri giocatori e in particolare quelli spagnoli e con un passato "catalano", vedi Bojan e Luis "Lucho" Enrique. Ci sentiamo sicuramente più considerati dalla Spagna e speriamo che possano dare una mano fondamentale al nostro modo di giocare per farci godere belle vittorie.

Si parla tanto di imitazione dei blaugrana. Esiste veramente un progetto-Roma? Il progetto c'è, si vuole costruire la Roma come un brand a livello prima europeo, poi magari internazionale. Ma siamo molto all'inizio, c'è molto da lavorare. Personalmente ci stiamo impegnando a diffondere il progetto Roma qui a Barcelona, non cambieremo mai idea ma sosterremo sempre la nostra maglia.

Il Barcellona sforna talenti ogni anno dalla sua cantera. Manca in Italia questo investimento sui giovani? I giovani della Roma sono i più forti in Italia, lo dimostrano i recenti successi. Io credo che pian piano ci sarà un ringiovanimento generale delle squadre, a favore di un calcio un po’ più spettacolare e meno tattico. A volte gli under 21 fanno dei partitoni in nazionale ma poi li vediamo relegati nelle panchine di A e B per molto tempo. è sempre azzardato dare spazio ai giovani per mancanza di esperienza, ci possono scappare sempre degli errori, ma anche i veterani, ricordiamocelo, sbagliano spesso.

Cosa dice la stampa iberica di questa nuova Roma? Anche i tifosi del Barcellona sono interessati?Ogni giorno i giornali ritagliano uno spazietto per i loro rappresentanti all'estero, e la Roma in particolare suscita sempre un certo interesse, anche in TV.

I tifosi del Barça sono un po’ spaccati, c'è chi tifava tanto per Bojan e lo vede come un ragazzo andato in Erasmus, c'è chi lo vuole lasciare dov'è ora. E Lucho è visto molto bene in casa Camp Nou, e molti lo vorrebbero come erede di Guardiola. Magari faremo uno scambio...

Avete in programma un viaggio in Italia? Forse andremo tutti in viaggio a Roma per il prossimo Derby. La nostra prima trasferta fu a Valencia in amichevole. Fu la prima scoppola dell'anno ma ci divertimmo molto! Al derby di ritorno saremo lì!

Perché questo nome?Unico Grande Amor richiama il nostro inno, ma abbiamo scelto di scrivere Amor perchè è una parola spagnola, e poi è come scrivere Roma al contrario. Un piccolo gioco di parole che è anche però simbolo di come siamo legati profondamente alla squadra e a ciò che rappresenta.

Sogno nel cassetto?Bellissima domanda! Stiamo cercando dei finanziatori proprio per realizzarlo.. vedremo cosa ci riserverà il futuro prossimo!

Il nostro sogno è chiarissimo: è quello di aprire una sede tutta giallorossa. Una associazione culturale con i nostri colori. Uno spazio dedicato ai tifosi che vogliono guardare le partite tutti uniti e cantare a squarciagola, o confrontare le proprie idee sulla squadra e dire ognuno la sua durante la settimana. Uno spazio che sia anche un punto di riferimento per chi viene qui in vacanza e vuole essere nostro ospite. E perchè no, come direbbe DiBenedetto, un "brand" da vendere e da diffondere anche nella capitale del calcio odierno, Barcelona. Che però, ricordiamoci, non ha i tifosi più belli del mondo. Quelli siamo noi della Roma!

 

INFO CLUB

Presidente: Gerardo De Nicola

Facebook: https://www.facebook.com/groups/230498950324587/.

Twitter: @Romaclubbcn

Telefono: 0034 639 503892