(di Tommaso Gregorio Cavallaro) “Per la Roma sarà durissima domani al Dall’Ara, perché si ritroverà di fronte una formazione in salute e piena d’entusiasmo.” Cosìsi potrebbe riassumere il pensiero di Marco Antonio De Marchi
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De Marchi a ForzaRoma.info: “Montella ha l'entusiasmo giusto per risollevare la Roma, a Bologna match complicato”
(di Tommaso Gregorio Cavallaro) “Per la Roma sarà durissima domani al Dall’Ara, perché si ritroverà di fronte una formazione in salute e piena d’entusiasmo.” Così si potrebbe riassumere il pensiero di Marco Antonio De Marchi
- 172 presenze con la compagine felsinea e 36 con la casacca giallorossa – sui rimanenti 75 minuti del match, che venne interrotto per neve il 31 gennaio. Nevicata che sembra aver sepolto anche tutte le certezze della Roma, che da quel giorno è entrata in un vortice che ha portato alle dimissioni di Ranieri e all’atterraggio sulla panchina giallorossa di Vincenzo Montella. Situazione da allarme rosso – superato abbondantemente – provocato, secondo De Marchi, da fattori esclusivamente mentali: “La Roma è la sorpresa – queste le sue dichiarazioni a ForzaRoma.info – negativa della stagione, anche se non credo di svelare niente di nuovo. Il paradosso è che fino a meno di tre settimane orsono tutto sembrava filare per il meglio, poi qualcosa s’è inceppato; la squadra ha perso fiducia in se stessa e la partita con il Genoa ha dimostrato che qualcosa si era rotto. Era necessario, quindi, un segnale forte per farla ripartire. Cosa che ha fatto Ranieri dando le dimissioni. Il mister, visto il suo attaccamento alla maglia, avrà sicuramente sofferto nel prendere quella decisione, ma credo che avesse capito quanto fosse inderogabile fare un qualcosa di eclatante per salvare la baracca.”
Salvataggio che ora spetterà a Montella, sul quale l’ex difensore centrale anche della Juventus condivide il giudizio dato dalla maggioranza degli addetti ai lavori: poca esperienza ma entusiasmo da vendere: “Ovviamente Montella – prosegue – non può avere l’esperienza di un Ranieri, ma penso che sia l’entusiasmo che la voglia di dimostrare di essere all’altezza del compito lo aiuteranno molto. Non scordiamoci, tra le altre cose, che è stato un simbolo della Roma e che conosce molto bene sia i giocatori che l’ambiente; due fattori che gli faciliteranno le cose.”
Primo banco di prova per l’Aeroplanino giallorosso: Bologna. Test per niente semplice: “Il Bologna sprizza – questo il suo parere – energia ed entusiasmo da tutti i pori. E’ una squadra che nelle difficoltà si è compattata, dando il meglio di sé e ottenendo grandi risultati. La formazione di Malesani, che sta facendo un ottimo lavoro, è un mix di esperienza – vedasi i vari Portanova, Di Vaio, Britos e Mudingay – e giovani talenti come Casarini (assistito proprio da De Marchi, ndr), Viviano, Ramirèz e Della Rocca. Sarà durissima per la Roma uscire indenne e/o con i tre punti, perché il Bologna è una squadra che gioca sempre per vincere e non si dà mai per vinta. Oltretutto il fatto che saranno solo 75’ di gioco renderà il match ancora più complesso da decifrare. Se non sbaglio, inoltre, si ripartirà da un calcio d’angolo per i rossoblu"
Trasferta in terra d’Emilia a parte, De Marchi crede che la nuova Roma di Montella possa risollevare – ameno parzialmente – la stagione: “La rosa della Roma – asserisce – è e rimane di assoluto livello, direi tra le prime tre in Italia. Sono certo che i giocatori, specie se avranno risolto i loro problemi di testa, si riprenderanno e faranno un gran finale di campionato. Non mi stupirei, quindi, se la Roma arrivasse in Champions e vincesse la Coppa Italia.”
Giallorossi, in ogni caso, ormai fuori dalla lotta scudetto, per il quale De Marchi vede in poleposition i rossoneri di Allegri: “Per il titolo – conclude – dico Milan, ma occhio al ritorno dell’Inter e all’entusiasmo del Napoli”
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