(di Tommaso Gregorio Cavallaro) “Guardi, due anni – queste le sue dichiarazioni a ForzaRoma.info - fa ebbi il mandato per portare Defederico in Italia dal suo agente argentino. L’ho proposi a molte squadre, tra cui la Roma, ma pesò il fatto che non aveva il passaporto comunitario e non se ne fece nulla.” A parlare è Filippo Colasanto, agente FIFA tra i maggiori esperti i Italia di calcio sudamericano, che ha curato per un certo periodo gli interessi in Europa di Matias Defederico, talentuoso centrocampista dell’Indipendiente.
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Colasanto Ag. Fifa a ForzaRoma.info: “Defederico è pronto per l'Italia, più di Lamela”
(di Tommaso Gregorio Cavallaro) “Guardi, due anni – queste le sue dichiarazioni a ForzaRoma.info – fa ebbi il mandato per portare Defederico in Italia dal suo agente argentino. L’ho proposi a molte squadre, tra cui la Roma, ma pesò...
Il 21enne di Buoneos Aires faceva coppia, ai tempi dell’Huracan, con Pastore, come ricorda Colasanto: “Fu lì che lo notai e ne rimasi impressionato. Con Javier Pastore, infatti, portò l’Huràcan sfiorare il titolo; insieme erano formidabili e andarli a vedere era uno spettacolo. Dopo aver tentato invano di portarlo in Italia, fui molto vicino ad accordarmi con il Besiktàa. Il ragazzo, però, preferì trasferirsi al Corinthiàs, dove ha militato nelle ultime due stagioni, giocando molto bene; soprattutto nella prima. Matias, pur se non molto alto, ha un talento cristallino e con il suo piede sinistro può fare veramente di tutto. Oltretutto è dotato di una velocità straordinaria sia a livello fisico che mentale. Per quanto riguarda il ruolo, direi che è un trequartista, ma che all’occorrenza potrebbe fare l’esterno offensivo; ad esempio, in un 4-3-3.” Schema che, con l’arrivo di Luis Enrique, dovrebbe essere quello della Roma 2011-12.
Squadra giallorossa che parrebbe essere sulle tracce di uno con le caratteristiche del ragazzo ex Corinthiàs, che, secondo Colasanto, ha tutto per far bene nel nostro campionato, a differenza di Erik Lamela: “Matiàs – prosegue - è pronto per la Serie A e, in generale, per un’esperienza in Europa. Si parla molto di Lamela, ma, a mio parere, Defederico ha un background personale che gli permetterebbe di rendere meglio del suo connazionale, almeno al momento. Per carità, il giocatore del River è in prospettiva un campionissimo, ma sta giocando nel peggior Millionarios degli ultimi 10 anni e con il concreto rischio di retrocedere. Sono sicuro, infatti, che nella prossima partita rimetteranno dentro quel piccoletto di Buonanotte ( già venduto al Malaga, ndr) che, a differenza di Lamela, ha più carattere ed esperienza. Detto questo, Matiàs ha 3 anni in più di Lamela e tre campionati, di cui due in Brasile, già nel proprio bagaglio personale. Oltretutto, costerebbe molto di meno. Il Corìnthias, il vero proprietario del cartellino, si accontenterebbe di una cifra tra i 5/6 miioni di euro, mentre il River Plate, anche se versa in pessime acque economiche, non dovrebbe scendere per Lamela sotto i 12 milioni.”
Il mercato sudamericano, in ogni caso, offre molte possibilità di trovare talenti in erba da portare in serie A. Colasanto non può che confermare questo dato di fatto, perché negli ultimi anni ha provato a far acquistare alle nostre squadre parecchi sconosciuti, che ora non lo sono più: “Le svelo – conclude Colasanto - un segreto. Prima che finisse al Benefica, proposi alla Roma un certo Angèl di Maria per una cifra di 1,2 milioni di euro, ma non se ne fece nulla. Mi capitò la stessa cosa, ma stavolta la Roma non fu l’unica protagonista, quando presentai un certo Evèr Banega. Mancò pochissimo, invece, a chiudere con la Lazio per il peruviano Carillo, ora in forza allo Sporting Lisbona, che la Roma potrebbe trovarsi di fronte nella prossima Europa League.”
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