Boniek a ForzaRoma.info: “La Lazio ha meritato, ma il futuro è della Roma”

(di Tommaso Gregorio Cavallaro) “Ammettiamolo, la Lazio ha meritato di vincere, perché ha giocato meglio della Roma”Zibì Boniek, 91 presenze in giallorosso tra il 1985 e il 1988, non cerca scusanti

di fronte alla sconfitta romanista nella stracittadina di ieri sera. Per “il Bello di Notte” - secondo la definizione dell’Avvocato Agnelli - la compagine di Luis Enrique non è stata all’altezza della situazione; anzi forse lo è stata, ma per troppo poco tempo: “La Roma ha giocato bene i primi 20 30 minuti, trovando meritatamente il vantaggio – queste le sue dichiarazioni a ForzaRoma.info. La Lazio, soprattutto nel secondo tempo, ha dato l’impressione di crederci un po’ di più e ha meritato di vincere. Ha avuto nel complesso più occaione da gol, anche se è stata fortunata nel trovare la rete all’ultimo istante.”

L’ex attaccante della Polonia non crede, inoltre, che abbiano influito sul risultato le scelte del tecnico asturiano o le sviste – analizzando la partita dall’ottica giallorossa – di Tagliavento: “Non penso – aggiunge – che Luis Enrique abbia delle colpe. Parlo da giocatore, l’allenatore fa le sue scelte in base a ciò che vede in settimana e Luis Enrique avrà visto più in palla alcuni giocatori, tipo Kjaer, piuttosto che altri. Parlando dell’arbitro, non ritengo che l’operato di Tagliavento sia stato determinante. Per carità, in settimana ci sono state delle polemiche da parte laziale per alcuni episodi del passato, ma in campo mi è parso tranquillo.”

Derby a parte, Boniek vuol dire la sua anche sulla partenza della nuova Roma made in USA: “Ieri ho avuto la conferma che la Roma è veramente una nuova squadra. Nove giocatori su undici erano degli esordienti nel derby, come d’altronde l’allenatore e la proprietà. Luis Enrique è uno che sembra avere delle ottime idee, bisogna dargli il tempo di trasmetterle alla squadra. E’ necessario che i tifosi della Roma abbiano pazienza anche con la società, perché mi sembra che questi americani abbiano i mezzi e la voglia per fare una grande Roma. Lo dimostra il fatto che hanno preso, come dirigenti, gente del calibro di Baldini e Sabatini.”

Chiosa finale sul campionato italiano in generale: “Vedo favorite la Juventus e il Milan. E’ un torneo che sembra voler aspettare tutti, per questo dico che il Milan rimane favorito, perché ha solo 4 punti di distacco dalla vetta pur essendo partito male.” E sullo stato fatiscente del calcio nostrano: “La salvezza del calcio italiano sono i tifosi, perché lo seguiranno per sempre. Non si può andare avanti, però, non dando spazio ai giovani e con degli stadi non all’altezza di una delle potenze del football mondiale. Ieri sera, ad esempio, che tristezza la Tribuna Tevere vuota in un derby.”