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Ag. Zapata a ForzaRoma.info: “Roma grandissima piazza, ma finora nessun contatto”

(di Tommaso Gregorio Cavallaro) Cristian Zapata potrebbe essere uno dei primi colpi di mercato della nuova Roma targata USA. Il ds in fieri dei giallorossi, Walter Sabatini, è alla ricerca del sostituto del neo milanista Mexès

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(di Tommaso Gregorio Cavallaro) Cristian Zapata potrebbe essere uno dei primi colpi di mercato della nuova Roma targata USA. Il ds in fieri dei giallorossi, Walter Sabatini, è alla ricerca del sostituto del neo milanista Mexès

; oltre che, ovviamente, di rinforzi per ognuno dei tre reparti. Il difensore colombiano, autore insieme alla sua squadra di una superba stagione, rispecchia perfettamente il prototipo di giocatore che Sabatini e Baldini hanno in mente per la Roma 2011-12: giovane e con la giusta esperienza ad altissimo livello.

La concorrenza, comunque, non manca. A cominciare da quella del Bayern Monaco, che, secondo i media teutonici, avrebbe formulato ai Pozzo un’offerta di tredici milioni di euro per il cartellino del centrale difensivo. Notizia che, almeno secondo il suo agente Massimo Italiani, non sarebbe vera: “Al momento – queste le sue dichiarazioni a ForzaRoma.info -  non mi risulta che il Bayern abbia richiesto Cristian. Io, infatti, non sono stato contattato né dalla società friulana né da quella tedesca. Oltretutto, a Udine sono concentratissimi sull’obiettivo Champions e, almeno fino a lunedì, non si affronterà il discorso mercato.” Discorsi che, in ogni caso, potrebbero seriamente riguardare Zapata, ormai nella lista della spesa di molte big italiane ed europee. Il suo futuro, però, è nelle mani della compagine bianconera, con cui ha un contratto fino al 2013 e che potrebbe anche decidere di tenerlo: “Il suo futuro dipende dalla volontà dell’Udinese. La sua situazione è molto simile a quella di tanti altri suoi compagni, che sono divenuti uomini-mercato grazie alla straordinaria stagione fin qui disputata. E’ chiaro che non tutti potranno andar via, perché la Champions richiede una rosa d’alto livello. I piani della società, per ora, li conoscono solo i dirigenti.”

Il 26enne di Padilla si sente pronto per il salto in una big, dopo cinque stagioni alla grande in quel di Udine. Il suo procuratore non può che confermare questo suo desiderio: “Cristian – prosegue - è, tra i giocatori nati nel 1986, quello con più presenze in serie A ed è una colonna della Nazionale Colombiana, che il prossimo luglio disputerà la Coppa America. Ha accumulato, quindi, un’esperienza ad altissimo livello ed è ovvio che si senta pronto per giocare in una big, italiana o europea che sia. Se andrà via dall’Udinese, ovvero da una squadra arrivata quarta in Italia, sarà solo per un top team” La Roma da questo punto, pur avendo fallito la qualificazione alla Champions, potrebbe rappresentare per Zapata lo step definitivo nel gotha del calcio mondiale: “Premesso – afferma Italiani - che nessuno della Roma, come della Juventus o dell’Inter, mi ha mai contattato. Se la domanda è: La Roma è tra i top team di cui sopra? La risposta non potrà che essere affermativa, perché rappresenta una piazza importantissima, ha una grandissima storia sulle spalle e il suo pubblico è fantastico.”

Battuta finale, da parte di Massimo Italiani, sullo splendido lavoro che l’Udinese continua a portare avanti da più di venticinque anni: “Il loro segreto è nella grandissima opera di scouting, a lievllo italiano e internazionale, che la dirigenza udinese fa da più di vent’anni. Pensi che è l’Udinese è stata la prima società in Italia ad allestire una sala video per visionare immagini e filmati di migliaia e migliaia di giocatori sparsi per il mondo. Il Buon Barbadillo, uno che di calcio ne capisce abbastanza, passa 10 ore al giorno a guardare dvd. La cosa, forse, più importante è l’ambiente attorno ai giovani che vengono presi dalla società friulana. Io sono di Udine e mi creda quando le dico che mancano del tutto le pressioni sulla squadra, cosa che permette ai calciatori di crescere e di giocare con tranquillità.” Certo, a Roma l’ambiente sarebbe un tantino diverso: “Questo – ride – lo so bene.”