Inter e Roma: quando non serve il campione per vincere

L'Inter vince senza Sneijder. La Roma trionfa senza De Rossi. E non è una casualità. Numeri alla mano le due compagini conquistano, infatti, i tre punti in assenza delle loro stelle: successi accompagnati anche dal bel gioco e - soprattutto - da un maggiore ordine tattico in campo.

Partiamo dai nerazzurri. L'olandese mancava nel derby, contro la Fiorentina, il Chievo (è uscito al 20') e in Europa League: quattro vittoria su quattro. Il centrocampista giallorosso era in panchina a San Siro (uscito anzitempo per infortunio) e ieri: due vittorie su due. I conti tornano, meno quelli del mercato. Alla luce di questi risultati ai dirigenti nerazzurri e giallorossi sarà arrivato qualche rimpianto in più per le mancate cessioni dei due nazionali in estate: rispettivamente l'Anzhi e il City non avevano fatto offerte all'altezza, ma almeno i due club avrebbero potuto liberarsi di ingaggi pesantissimi.

Sì perché i due campioni sono tra i più ricchi delle rose con circa 6 milioni di euro a stagione. Ingaggi che fanno pensare e magari anche obbligare i due allenatori ad una delicata gestione…non sempre facile per l'equilibrio tattico/logiche mercato. Altre panchine comprometterebbero infatti il valore di mercato dell'azzurro, ora al centro di un pesante caso per le frizioni con Zeman. Al romanista non piacciono i duri allenamenti, al boemo la superficialità durante le sedute tattiche. Scotta meno ma potrebbe essere presto bollente la vicenda Sneijder quando l'ex Real tornerà in campo: senza di lui l'Inter gioca meglio o almeno è più ordinata in campo. E se alla tattica ci abbiniamo la scaramanzia, allora i minuti a disposizione per i due giocatori, pedine indispensabili delle loro nazionali, saranno con i loro club sempre meno.

Fonte: calciomercato.it