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Primavera, De Rossi: “Dopo Plzen mi aspettavo di più”. Parodi: “Pareggio che è come una sconfitta”

LaPresse

Le parole dopo il pareggio contro il Cagliari

Redazione

La Primavera non riesce a tornare alla vittoria. Contro il Cagliari è solo 1-1: al vantaggio di Pezzella ha risposto Verde su calcio di rigore. Al termine del match ha parlato a Roma TV il terzino Parodi. Ecco le sue parole.

Momento difficile. 

Il pareggio di oggi è una sconfitta, gli abbiamo regalato il primo tempo. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, ma non è stata la squadra di Plzen né della prima parte di stagione.

Cosa è mancata? 

La rabbia, forse solo Riccardi ha giocato bene. Tutti molto male.

Come si esce?

Dobbiamo lasciarci tutto alle spalle e partire da zero. Gli infortuni ci hanno demoralizzato, ma non può essere una scusa.

Sei in crescita. 

Sostituire uno come Bouah non è semplice, ma faccio del mio meglio.

Qualcosa si è inceppato. 

Il gol a me non interessa, dobbiamo migliorare tutti e pensare di segnare.

Ora il Sassuolo, poi la Samp. 

Vincere queste due gare ci lancerebbe, l'importante è stare dentro tutto.

Vogliamo tornare in alto. 

Abbiamo tutte le caratteristiche per stare tra le prime tre, ne sono sicuro.

Poi ha parlato anche il tecnico Alberto De Rossi, che ha commentato così a Roma TV il pareggio.

Nel primo tempo non è stata la solita Roma, nel secondo tempo i ragazzi ci hanno provato di più.

Sì, la disanima è questa. Non siamo scesi in campo nel primo tempo, è un peccato perché non si può regalare un tempo agli avversari. Anzi siamo stati bravi a mantenere il pari.

La squadra non riesce più a segnare con la facilità di un mese fa.

Entriamo bene in area, ma non abbiamo quel piglio e quella determinazione che avevamo qualche tempo fa, magari qualche risultato negativo ci ha tolto spregiudicatezza. Lavoriamo bene, ma poi non presidiamo l'area.

Dietro meglio invece, un solo gol subito oggi.

Non abbiamo difeso benissimo. Loro hanno due attaccanti molto bravi. Potevamo fare meglio anche nell'occasione del rigore, non so se ci fosse o no, non mi interessa e non voglio parlarne. Dopo Plzen mi aspettavo di più, potevamo avvicinarci alla testa della classifica, invece adesso siamo nel mezzo. Dobbiamo reagire, ci teniamo il passaggio in Youth League e mercoledì abbiamo anche la Coppa Italia ma la manifestazione principe è il campionato e dobbiamo fare di più.

Cosa deve fare la Roma per tornare al successo?

Quando mancano tanti giocatori, anche se lavoriamo con tutti, i ritmi e le risposte cono diverse e non riusciamo a riproporre certi meccanismi. È una serie di motivazioni che ha determinato questo momento negativo. Nel secondo tempo abbiamo reagito e non era facile, ci teniamo questo. Mercoledì ci teniamo al passaggio del turno in Coppa Italia e con il Sassuolo sarà difficile.