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PRIMAVERA Nico Stallone (Ascoli): “Noi, giovanissimi con un progetto stile – Roma”

(di Valerio Valeri) A nemmeno quarantotto ore dalla nomina, Domenico Stallone si troverà sulla panchina dell’Ascoli nel match di domani mattina (ore 11) contro la Roma di Alberto De Rossi.

Redazione

(di Valerio Valeri) A nemmeno quarantotto ore dalla nomina, Domenico Stallone si troverà sulla panchina dell'Ascoli nel match di domani mattina (ore 11) contro la Roma di Alberto De Rossi.

L'ex calciatore marchigiano, responsabile del Settore Giovanile bianconero dal 30 settembre 2010, ha preso il posto di mister Antonio Aloisi, promosso a vice di Massimo Silva, nuovo tecnico chiamato dal patron Benigni dopo l'esonero di Castori, avvenuto due giorni fa. Uno stravolgimento dettato dalla necessità, tanto che lo stesso Stallone non sa se la sua sarà una reggenza ad interim o un discorso più lungo, sempre mantenendo il ruolo dirigenziale. Intervistato da ForzaRoma.info, ha spiegato il momento emotivo vissuto dai ragazzi e le ambizioni societarie per il futuro, in chiave giovanile.

 

Mister, come ha reagito la squadra alla separazione da Aloisi?

Sicuramente con dispiacere per il legame che si era creato sin dallo scorso anno, quando Antonio guidava gli Allievi Nazionali. Ma c'è anche tantissimo orgoglio nel vedere che il loro allenatore arriva su una panchina di serie B, anche se come secondo. C'è stato un grande applauso nei suoi confronti perché se lo merita.

Domani arriva la Roma, senza Pigliacelli, Tallo e Ciciretti: tira un sospiro di sollievo?

Sinceramente sì! Sono tutti giocatori forti ed in particolare l'ivoriano ne fa tre a partita, rappresenta una minaccia in meno. La Roma è una delle poche squadre davvero complete e insuperabili, il settore giovanile giallorosso sforna campioni e quest'anno sta facendo ancor meglio del passato.

Lei ha a che fare con diverse assenze, vero?

Sì purtroppo mancherà Foglia per squalifica oltre a tre infortunati: Perozzi, Camilli e Monti. È per questo che ancora non ho una formazione in testa, ci sono grossi dubbi soprattutto a centrocampo viste le assenze.

Siete la squadra più giovane di tutto il campionato.

Tutti '94, tre elementi del '93 e due del '95 di cui uno (Foglia) solitamente titolare. Questa è una nostra scelta, abbiamo deciso di ricominciare daccapo ringiovanendo drasticamente la rosa. L'impostazione, a grandi linee, è quella della Roma di Luis Enrique: gioco veloce, possesso palla, schema fisso, ragazzi talentuosi da far crescere.

Eppure avete 10 punti, siete a ridosso delle prime e in casa andate forte...

Siamo l'Ascoli, una squadra dall'identità coriacea, combattiva, a maggior ragione in casa. Ma non abbiamo l'assillo della classifica per ora. Siamo consapevoli che è stato fatto un cambio enorme, visto e considerato che un anno fa avevamo gente del '90, '91 e '92.