(di Valerio Valeri) Un solo punto in tre gare, tanti errori pagati cari, ma la consapevolezza di fare un buon gioco che, con più fortuna, alla lunga frutterà in termini di risultati.
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Primavera, Di Battista (Delfino Pescara): “E' dura, ma ci proviamo”
(di Valerio Valeri) Un solo punto in tre gare, tanti errori pagati cari, ma la consapevolezza di fare un buon gioco che, con più fortuna, alla lunga frutterà in termini di risultati.
È con questo contesto alle spalle che la Delfino Pescara si prepara alla sfida casalinga di domani pomeriggio (ore 15) contro la Roma di Alberto De Rossi. Dopo il pari (1-1) contro il Bari all'esordio, sono arrivati due k.o. per 2 – 1 contro Palermo e Ascoli. Mister Antonio Di Battista, intervistato da ForzaRoma.info, spiega i suoi timori e le sue speranze relativi al match.
Mister, un inizio deludente per i suoi ragazzi.
Sicuramente non è facile, ci sono tante partite ravvicinate e il lavoro settimanale si riduce molto. La nostra è una crisi di risultati più che di gioco, dovuta ad errori gravi individuali, come distrazioni difensive o infortuni del portiere. Ma sono cose con cui faccio i conti, perché sono ragazzi e devono crescere.
Ad Ascoli siete stati rimontati nonostante la buona prestazione.
E' vero, la partita l'abbiamo fatta noi, abbiamo fallito più volte il raddoppio e infine ci si è messa l'espulsione che ci ha cambiato le carte in tavola.
Contro la Roma che partita sarà?
Difficile, è una grande squadra allenata da un tecnico che stimo da anni per il bel lavoro svolto in tutta la sua carriera. Proveremo a fare risultato. Tatticamente temo elementi di qualità come Caprari e Ciciretti, abili a saltare l'uomo e dare la superiorità numerica alla propria squadra. E poi Sabelli, Nego e Tallo, tra i migliori attaccanti nella categoria.
Che schema preferisce adottare?
Di base il 4-3-3, da evolvere a seconda della situazione. In questo cerco di seguire il gioco della prima squadra di Zeman, che però non mi ha mai imposto nulla, anzi. Però molti dei miei ragazzi giocano anche in B, quindi è più semplice che si adattino.
Ultima domanda su Verratti, gioiellino classe '92 della serie B: pensa sia pronto per una big?
Marco ha un grande carattere, è un giocatore di qualità e penso che dopo questo campionato potrebbe benissimo fare il salto di categoria, per esempio nella Roma, che crede nei giovani. Come caratteristiche lo assimilerei a un Pizarro o a un Pirlo, con le debite differenze vista la caratura di chi ho citato.
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