Primavera, De Rossi: “Troppi errori”. Verre: “Poco cinismo”

Non era proprio l'immagine della felicità Alberto De Rossi, a fine gara. Dopo tre gare di campionato i suoi ragazzi hanno segnato solo 3 reti subendone 2, racimolando 5 punti.

Non un disastro, ovvio, ma nemmeno quel bottino che ci si sarebbe aspettato dalla formazione Campione d'Italia: “Non c'è fluidità di gioco – ha spiegato ai cronisti presenti - , i ragazzi si incaponiscono nell'uno contro uno invece di aprire il gioco. Inoltre, subiamo troppi contropiede, quindi dietro qualche problema c'è, inutile nasconderlo”. Anche l'atteggiamento tattico della squadra, nel tentativo di recuperare la palla, non è quello che si attendeva De Rossi: “Non rimaniamo corti e compatti – continua - , c'è distanza tra i reparti e quando si recupera si verificano troppi errori. Oggi siamo stati molto fallosi in palleggio”.

Mercoledì a Pescara sarà una sfida difficile, il mister giallorosso lo sa: “Dovremo fare molto meglio – spiega – per rimetterci sulla carreggiata giusta, quella intrapresa a Catania dove giocammo benissimo. La gara di oggi l'avevamo preparata diversamente; potevamo anche vincere avessimo raddoppiato nel primo tempo, ma alla fine ci sta questo pari”.

Valerio Verre, il migliore dei suoi per intensità di gioco e occasioni create dalla distanza, intervistato da Sportitalia analizza cos'è che non è andato: “Poco cinici sotto porta – commenta il centrocampista classe '94 - , abbiamo cercato di fare il meglio ma di fronte avevamo un Palermo preparato e motivato. L'assenza di Viviani si è sentita? Forse, perché lui è il capitano, ma anche Cittadino ha dato il massimo”. Tra la prima squadra e le sue “riserve” più giovani, per utilizzare un termine proveniente dalla Spagna, sembra esserci un filo comune: difficoltà nell'andare a rete, nonostante le occasioni create: “E' vero è così – risponde Verre - , facciamo tutti fatica a segnare, ma speriamo di recuperare punti, migliorare e alla fine arrivare primi nel girone, come siamo abituati a fare”. Sull'impiego in prima squadra, insieme a Viviani e Caprari, il mediano giallorosso risponde così: “C'è grande collaborazione con i grandi – conclude - , a volte ci alleniamo con loro, ma rimaniamo coi piedi per terra e cerchiamo di aiutare la nostra squadra. Tenendo a mente il sogno di arrivare in A”.

V.V.