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Primavera, brutto pari contro il Palermo

(di Valerio Valeri) Non riesce proprio a vincere, tra le mura amiche, la Roma Primavera di Alberto De Rossi

Redazione

(di Valerio Valeri) Non riesce proprio a vincere, tra le mura amiche, la Roma Primavera di Alberto De Rossi

. Anche oggi i giallorossi, privi di capitan Viviani squalificato, non sono andati oltre il pari al cospetto di un Palermo dinamico e spesso pericoloso.

 

PRIMO TEMPO

La Roma, scesa in campo con il consueto 4-2-3-1 e con Cittadino in mezzo al campo a svolgere i compiti di Viviani, inizia bene il match rendendosi pericolosa soprattutto con Piscitella, mentre i rosanero puntano al contropiede, concesso in più di un'occasione dalla retroguardia di casa. Il vantaggio viene firmato da Gianluca Caprari, che presa palla largo a destra si accentra, saltando due uomini e battendo Micai da posizione ravvicinata con un tiro rasoterra di destro. E' il 23' e l'1 – 0 sembra più che meritato. Tra il 33' e il 36' ci pensa Verre a salire in cattedra, con due conclusioni di destro da fuori area: la prima esce di poco, la seconda viene respinta dall'estremo difensore rosanero. Poi ancora Caprari, ma Micai blocca a terra impedendo il raddoppio. Clamorosa l'occasione al 40', con Junior Tallo che non insacca di testa da circa 1 metro, concludendo sul portiere.

SECONDO TEMPO

Sarà l'ultima azione veramente pericolosa da parte della Roma, che nel secondo tempo cala sensibilmente, vuoi per il grande caldo, vuoi per la disabitudine a giocare sul sintetico. Il Palermo prende coraggio, si fa vedere più spesso dalle parti di Pigliacelli. Sin dal primo minuto De Rossi leva Tallo per Leonardi, ma nulla di concreto viene costruito nella metà campo avversaria. Anzi, si moltiplicano gli errori, anche su passaggi a breve distanza. Ciciretti svaria sulla trequarti ma i suoi movimenti spesso non vengono ben sfruttati, Caprari si estrania dal match perdendosi in doppi passi e dribbling senza mordente, Leonardi ha tutto il peso dell'attacco sulle spalle e lo soffre. Dietro, Nego raramente spinge come dovrebbe sulla sinistra, idem Sabelli dalla parte opposta.

In un momento di stanca dell'incontro, la doccia fredda per la Roma: prende palla Bollino, che dopo alcuni metri scaglia un destro da 25 metri, splendido, con la sfera che s'insacca sotto la traversa e batte un incolpevole Pigliacelli: 1-1 al 58'. La gara si fa confusa, perché i giallorossi tentano il tutto per tutto, ma gli ospiti si schierano con quasi tutti gli effettivi sotto palla, proteggendo bene l'area. Ci prova Verre, poi Piscitella, ma Micai si supera e salva il risultato. Al 74' clamorosa occasione per Prestia, difensore siciliano, che tutto solo davanti a Pigliacelli spara alle stelle col sinistro. A 4 minuti dalla fine ci potrebbe essere la svolta: Micai reagisce male alla pressione di Leonardi, stendendolo. Rosso diretto, Palermo in 10 e costretto a schierare il brevilineo Bollini tra i pali. Niente da fare, il triplice fischio pone fine a ogni velleità romanista: 1 punto e tutti a casa. Mercoledì di nuovo in campo a Pescara, poi lunga pausa per gli Europei Under 19 e si riprenderà a metà ottobre.