La Primavera prepara l'assalto alla Supercoppa

(di Valerio Valeri) Mancano poco più di 48 ore, poi allo Stadio Olimpico tornerà di scena la sfida tra Roma e Fiorentina, gara che assegnerà la Supercoppa Tim Primavera.

Alle 21 di sabato (diretta su Sportitalia dalle 20.45, replica alle 24 su Roma Channel), la formazione di Alberto De Rossi andrà all'assalto di un trofeo che ha vinto l'ultima volta nel 1994, quando ad alzarlo fu un imberbe Francesco Totti; nel 2005 fu solo sfiorato, causa la sconfitta 2 – 1 contro il Lecce, a Trigoria. Il match tra giallorossi e viola è un remake di quanto accaduto il 30 marzo scorso, ritorno della finale di Coppa Italia; i toscani, dopo l'1 – 1 in casa, si imposero 3 – 1 grazie alla doppietta di Carraro e al gol di Piccini. Inutile il momentaneo pareggio di Viviani. Una grossa delusione per il gruppo di De Rossi, decisamente alleviata dal trionfo in campionato del 12 giugno contro il Varese.

La Roma arriva alla sfida dell'Olimpico con una rosa grossomodo invariata rispetto alla passata stagione, se non per l'inserimento del centravanti ivoriano Junior Tallo (in prestito dal Chievo, ex Inter) e del romeno Florentin Matej, un classe '93 di cui si parla bene, per ora in prova, e per la partenza di Luca Antei, in prestito al Grosseto in B. Tra l'altro, Alberto De Rossi potrà contare su tre elementi che hanno già fatto il loro esordio in prima squadra: Federico Viviani, Valerio Verre e Gianluca Caprari, oltre al portiere Mirko Pigliacelli, in ritiro a Riscone con i “grandi”. Un dato di non poca rilevanza, visto e considerato che i primi tre citati hanno avuto la possibilità di giocare già all'Olimpico, “rompendo il ghiaccio” nei confronti di un ambiente che ad un ragazzino mette sicuramente timore. Fanno ben sperare le condizioni di forma del furetto Ciciretti e del bomber Leonardi, particolarmente in luce durante le amichevoli estive.

In casa viola, invece, ci sono stati diversi cambiamenti, a cominciare dalla guida tecnica, passata da mister Buso a Leonardo Semplici e a finire con la rosa, decisamente rivoluzionata: via Bacciosi, Fatticcioni, David, Busdraghi, Cenciarelli ma soprattutto il talentuoso fantasista Federico Carraro, classe 1992, in prestito al Modena in serie B. Semplici, in ogni caso, può contare su ragazzi maturi e di rendimento garantito come i ghanesi Agyei (1992) e Acosty (1991), entrambi nazionali Under 23 e sul talento brasiliano Ryder Matos (1993), vera scommessa di Pantaleo Corvino, già apprezzatissimo da Sinisa Mihajlovic.