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DERBY PRIMAVERA Sfida ad alta quota. Roma, attenta a Barreto e Ceccarelli

(di Valerio Valeri) Domani pomeriggio a Formello (ore 14, diretta Sportitalia) andrà in scena una grande partita, una sfida che contrappone le due squadre indubbiamente più dotate e ambiziose del Girone C di questo “Trofeo Giacinto...

Redazione

(di Valerio Valeri) Domani pomeriggio a Formello (ore 14, diretta Sportitalia) andrà in scena una grande partita, una sfida che contrappone le due squadre indubbiamente più dotate e ambiziose del Girone C di questo “Trofeo Giacinto Facchetti” edizione 2011/2012.

Roma e Lazio, rispettivamente a 26 e 25 punti in classifica, stanno macinando punti e avversari senza soluzione di continuità, imponendo un maggiore tasso tecnico, un'esperienza nei singoli comprovata e una fame di successi che – soprattutto nel caso dei giallorossi – non si è certo esaurita con lo scudetto di cinque mesi fa. In casa Lazio, mister Bollini può ritenersi soddisfatto per le prestazioni dei suoi, che di dieci partite ne hanno vinte 8, pareggiata una e persona una, realizzando 39 gol e subendone 10. L'esordio stagionale è stato subito spettacolare, con il roboante 5-2 inflitto al Palermo in trasferta. Una settimana dopo è arrivato a Formello il Bari, uscito dal campo con le ossa rotte da ben 6 gol. La battuta d'arresto l'ha firmata il Catania vincendo 3-2 all'ombra dell'Etna, ma subito dopo il Crotone ha fatto da vittima sacrificale prendendone 3 e tornandosene a casa senza segnare. La porta inviolata è un dato ripetutosi in altre due occasioni: 0-2 alla Juve Stabia e 3-0 al Gubbio. Il pareggio è giunto in casa, 1-1 di fronte a quella Reggina che invece a Ostia, nel primo match fuori sede della Roma, ha ceduto facendosi rimontare da Junior Tallo. Lo score più clamoroso lo ha subito il Pescara: 10 gol a fronte di uno solo fatto. Una demolizione in piena regola.Anche in Tim Cup, Roma e Lazio hanno fatto felici i propri allenatori, anche se i cugini biancocelesti hanno faticato un po' di più: pari a reti bianche a Palermo, due a zero mercoledì a Formello. Adesso, ai quarti di finale in programma il 7 e 17 dicembre, mister Bollini se la vedrà contro la Juventus, seconda nel Girone A con tre punti in meno della Fiorentina, mentre Alberto De Rossi si è preso il Genoa. Se le cose dovessero andar bene a entrambe, il 18 gennaio ci si ritroverà per un derby che non avrà solo i 3 punti in palio, ma anche l'accesso in Finale di Coppa.

 

ATTENTI A QUEI DUE Se nella Roma sono in molti a far paura agli avversari, da Viviani a Caprari, da Ciciretti a Tallo, da Nego a Piscitella passando per Pigliacelli, nella Lazio focalizziamo l'attenzione su due bocche di fuoco niente male. Una risponde all'esotico nome di Gonzalo Barreto Mastropierro, 19 anni compiuti, prelevato a gennaio 2010 dal Danubio in cambio di quasi 2 milioni di euro e portato nella capitale da Lotito e Tare in gran segreto, con un treno espresso da Milano. Uruguaiano di Montevideo, ha convinto gli osservatori laziali dopo soli 13 minuti di gioco nella Primera Division. Inizialmente, avrebbe dovuto disputare solo qualche match in Primavera per prendere confidenza con l'ambiente e acquisire il ritmo partita, e poi essere aggregato ai “grandi”. E invece per lui niente serie A, l'attesa si prolunga. Finora in campionato ha segnato 9 gol e sta sfornando le migliori prestazioni da quando è approdato nella capitale.Uno che di reti ne fa a pacchi è Tommaso Ceccarelli, centrocampista trasformato ormai in seconda punta, autore di 15 gol in 10 partite, le ultime due alla Nocerina sabato scorso. Romano dei Parioli, classe 1992, è arrivato a Formello dal Centro Calcio Federale nel 2003. Anche la Roma mise gli occhi su di lui, ma non fu sufficientemente convinta e lesta a convincere la famiglia. Nel 2010, Ceccarelli ha siglato un accordo quinquennale con Lotito, blindandosi con la squadra per cui tifa da sempre.