Stramaccioni e la Roma sfatano la maledizione del Diavolo ad Arco

(di Alessandro Paoli) Stramaccioni riprende il Torneo Città di Arco – Beppe Viola da dove l’aveva lasciato, cioè da una vittoria.

L’ultima partita del tecnico romano, prima di quella di oggi, era stata la finale della scorsa edizione (la 39esima per l’esattezza) che aveva incoronato lui ed i suoi ragazzi vincitori battendo la Fiorentina per 1-0 grazie alla rete decisiva di Falasca.

La gara d’esordio di oggi, seppur non essendo una finale, ha tutti i crismi della partita perfetta, giocata in maniera impeccabile dai giallorossi che, nonostante un’assenza pesante come quella di Valerio Verre (impegnato nella Fase Elite della UEFA Under 17 Championship con l’ Italia di Salerno), ha saputo saputo smentire tutti gli scettici a riguardo della “banda Stramaccioni”.

Il 5-1 maturato nel pomeriggio di oggi, oltre ad essere un risultato che porta prestigio alla Roma ed al suo tecnico, ha anche un notevole valore storico. E’ infatti la prima volta, da quando la kermesse giovanile trentina è riservata alle formazioni under 16 (in precedenza riguardava compagini under 17), che la Roma sconfigge il Milan. Se aggiungiamo a questo che il Milan è, a livello nazionale, una delle squadre più forti della categoria (prima con 52 punti nel delicatissimo Girone B, che presenta squadre come Inter, Atalanta e Brescia), il successo odierno si fregia ulteriormente di meriti.

I precedenti. La prima sfida a livello under 16 nella manifestazione tra Roma e Milan risale al 24 Febbraio 2004 (primo anno in cui la manifestazione ha attuato il cambiamento di età) ed è avvenuta in finale. Uno 0-0 nei tempi regolamentari prima che la 33a Edizione finisse nella bacheca rossonera per la sesta (ed sinora ultima) volta tramite la lotteria dei calci di rigore, terminata 4-2 in favore dei rossoneri.

Il secondo confronto tra giallorossi e rossoneri si presentò invece il 9 Marzo 2006 allo Stadio Comunale di Arco – via Pomerio (lo stesso della gara di oggi). Allora la Roma perse di misura (1-0 Umunegbu) nella prima giornata del Gruppo D, che la vedeva contrapposta, oltre che ai rossoneri, al Chievo e al Canada.

Il terzo match tra Roma e Milan fu invece nella più recente edizione del 2009, proprio con Stramaccioni in panchina all’esordio nella categoria Allievi Nazionali e nel Torneo di Arco, termina per 1-1 con reti di Uros (Milan) e Scardina (Roma) valevole per la 3a giornata dell’allora Gruppo B, che vedeva impegnata anche Mantova e Chievo.

Stramaccioni così scrive ancora una volta la storia dei giallorossi, seppur in piccolo questa volta, e con il successo di oggi manda un chiaro segnale a tutte le pretendi al Torneo Città di Arco – Beppe Viola 2011: la Roma è la squadra da battere!