Roma Club Trentino, quando il tifo non ha confini

(di Alessandro Paoli) Il Torneo Città di Arco – Beppe Viola 2011 è terminato e la Roma è tornata a casa con non pochi rammarichi dopo l’eliminazione al fotofinish contro il Torino in semifinale.

A sostenere la squadra nelle gioie (5-1 al Milan e 6-0 al Nordsjaelland) e nei dolore (pareggio 1-1 contro il Parma e sconfitta 2-1 contro il Torino) c’erano i suoi tifosi, tra i quali spiccavano quelli del Roma Club Trentino che non hanno mai mancato di dare il proprio apporto agli Allievi Nazionali di Stramaccioni in tutta la manifestazione.

Nella data del 12 Marzo la Roma, società sempre molto attenta e legata alle proprie frange di tifo sparse per lo stivale, ha incontrato il Presidente del Roma Club Trentino, Massimo D’Achille, insieme ad un piccola rappresentanza composta Claudio D’Achille e Fabrizio Montagner.

L’incontro è avvenuto in mattinata intorno alle 11:30 nella hall del Palace Hotel Città, albergo che ha ospitato la Roma nell’arco di tutta la manifestazione, dove il dirigente giallorosso il Sig. PiergiorgioSantolini si è intrattenuto con il Roma Club Trentino a parlare di calcio e rendere omaggio a quei tifosi veri che, anche se lontani dalla Capitale, non mancano mai di dimostrare il proprio affetto alla maglia giallorossa.

Il Roma Club Trentino è stato l’esempio di ciò che abbiamo detto. Un gruppo di persone innamorate di Roma e della Roma che, anche se i ragazzi sono usciti in semifinale con sfortuna, li hanno applauditi e sostenuti dal primo all’ultimo minuto del torneo dando un esempio di tifo pulito e genuino.

Il Torneo Città di Arco a livello di tifo l’ha vinto la Roma.