Nonostante il primato in classifica a punteggio pieno (18 punti), c’è un dato statisticoin cui l’Inter di Mazzarri precede la Roma di Rudi Garcia. Se i giallorossi primeggiano nelle graduatorie riguardanti il “possesso palla”, i “tiri dentro”, “le palle giocate”, i “passaggi riusciti” e la “pericolosità”, il dato della “supremazia territoriale” vede i nerazzurri avanti.
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Inter-Roma: l’avversario
Nonostante il primato in classifica a punteggio pieno (18 punti), c’è un dato statistico in cui l’Inter di Mazzarri precede la Roma di Rudi Garcia.
Per “supremazia territoriale” si intende il tempo di possesso palla di una squadra nella metà campo avversaria. E l’Inter è seconda con 13’32’’, mentre la Roma è sesta con 11’45’’. Curioso, dato che la Roma vanta il miglior attacco: 17 reti. L’Inter, dopo 6 giornate di campionato, è imbattuta: 4 vittorie e 2 pareggi. Un ruolino di marcia di tutto rispetto che ha fruttato 14 punti e il quarto posto. I gol fatti sono 16 e 3 quelli subiti.
Una vera e propria rinascita rispetto alla scorsa stagione. L’emblema di questo nuovo corso è il fantasista argentino, Ricky Alvarez: dimenticato dai più dal suo avvento in Italia nel 2011, ora è diventato titolare inamovibile. Mazzarri gli ha disegnato un ruolo alla Hamsik e lui lo ha ripagato con prestazioni di livello e gol (2). Non a caso è uno degli elementi più utilizzati dal tecnico livornese: 492 minuti disputati fino a oggi.
Tuttavia, quelli che non sono mai usciti di squadra sono il portiere Handanovic, il difensore Juan Jesus e il laterale sinistro Nagatomo in campo per 561’. Il miglior realizzatore è l’attaccante Palacio, autore di 3 gol. Nell’ultima partita, pareggiata 1-1 con il Cagliari, Mazzarri ha schierato i suoi con un 3-5-1-1: Handanovic in porta, Juan Jesus, Ranocchia e Campagnaro i tre di difesa, Nagatomo, Kovacic, Cambiasso, Guarin e Pereira a centrocampo, Alvarez a supporto dell’unica punta Belfodil.
Fonte: asroma.it
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