Zeman torna a parlare in sala stampa al centro sportivo di Poggio egli Ulivi, prima della partenza per la trasferta del Pescara a Padova.
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Zeman: “Morosini? Non si poteva evitare la morte”
Zeman torna a parlare in sala stampa al centro sportivo di Poggio egli Ulivi, prima della partenza per la trasferta del Pescara a Padova.
Zeman, s’è fatto tutto il possibile per evitare la morte di Piermario Morosini? "Sulla morte di Morosini voglio dire che il mio parere personale è che non si potesse fare nulla più di quanto fatto. Il fatto che sia morto in campo ha chiaramente un effetto mediatico molto forte".Ci sono ancora molti farmaci nel calcio? "Nel calcio ce ne sono ancora tanti, soprattutto integratori, ne escono ancora ogni giorno di nuovi tipi. La mia speranza è che non facciano male…" Ma lei vede qualche squadra che corre troppo? "Non posso dirlo, dovrei vedere che fanno in allenamento gli altri. Anche delle mie squadre s’è detto talvolta che correvano troppo. Ma i miei giocatori sono dopati di gradoni…" Ci sono voci di mercato che la vorrebbero dt all’Inter con Stramaccioni allenatore."Io non lo so e non ne parlo, ma io mi sento allenatore". Lei sempre sempre distante da queste voci di mercato che la accostano all’Inter: ha perso la voglia di puntare ad un top team? "Anzi: mi sento molto competitivo e vorrei misurarmi contro le squadre più forti come ho fatto in passato. Spero che possa capitare presto col Pescara, però". Scommessopoli sta per sconvolgere i campionati?"C’è una corsa esasperata ai soldi nel calcio, oggi. Chi può prenderli ne approfitta e c’è una esasperazione del concetto di vittoria e se non ce la fai coi mezzi propri, si provano tutte le altre strade. Ecco i risultati". S’ è fatta polemica sul mancato rinvio di Pescara-Bari dopo la morte di Franco Mancini? "Non conta chiedere il rinvio. Anche il Livorno l’ha chiesto dopo la morta di Morosini. Queste cose dipendono dalla sensibilità della Lega di B".
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