01:39 min

news calcio

Zaniolo: “Esultare è bello, ma sempre rispettando gli avversari e i tifosi”

Redazione
Il nuovo attaccante della Fiorentina: "Non sono una testa calda, sono cose che dite voi. Solo con la Roma non mi sono lasciato benissimo..."

Nuova tappa per Nicolò Zaniolo, che torna dopo tanti anni alla Fiorentina. L'ex attaccante della Roma ieri era in tribuna nel recupero contro l'Inter dove non poteva essere a disposizione perché non di proprietà dei viola a dicembre. Oggi il classe '99 si è presentato in conferenza stampa:

Che tappa del tuo percorso professionale è? "Questa per me è una tappa molto importante. Tornare qui è stato giusto, dopo aver cambiato tante squadre. Tutti mi hanno accolto benissimo. Ho ritrovato casa, sono andato via a 15/16 anni e torno dieci anni dopo. Sono felice e ringrazio tutti".

Sulle voci legate al suo carattere e la scelta di Firenze. "Io testa calda? Sono tutte cose che dite voi, io non ho mai avuto problemi con nessuno, né all'estero né all'Atalanta. So quanto valgo. Mi sono lasciato solo un po' male con la Roma, tutto qua. Sono passati gli anni, ma non le persone. A Firenze ho risentito subito l'aria di casa".

Sul suo percorso e Kean. "Palladino ha ragione, non ha dovuto convincermi, perché penso che sia lo step giusto per me venire qua. Per Moise sono contentissimo, siamo praticamente fratelli. Lo conosco da tanto tempo. Ero sicuro che avrebbe fatto bene qui. Anche io darò tutto me stesso per fare bene".

Sull'esultanza. "L'esultanza è tra le cose più belle del calcio, sempre nel rispetto degli avversari e le tifoserie. A me piace farlo così".

Sulla scelta a giugno. "A giugno avevo questa possibilità di scegliere tra Bergamo e Fiorentina, non lo nego. Non sempre si prende le scelte migliori. Poi, ho deciso di fare questo passo a gennaio perché i viola mi hanno voluto ancora una volta fortemente".

Sulla voglia di rivalsa. "Non si tratta di rivalsa. Tra poco ci sarà la partita contro l'Atalanta e io sono un giocatore della Fiorentina. Penso solo al viola. Con Gasperini mai avuti problemi, anzi lo ringrazio. Mi ha migliorato tantissimo".

Su Bove. "Con Edo ho un bel rapporto, mi dispiace per quello che gli è successo. Sono sempre al suo fianco per dargli una mano e sostenerlo sempre. Appena arrivò dalla Primavera della Roma ho conosciuto un ragazzo straordinario, che non dice mai una parola fuori posto e lavora duramente. Fuori dal campo è anche molto simpatico. Gli voglio un gran bene".

Su pregi e difetti. "Come pregio lo spunto nell'uno contro uno, la forza e il tiro da fuori. Difetto il piede debole, il colpo di testa e la poca cattiveria agonistica che ho in alcune situazioni".

Rimpianti? "Non ho rimpianti, perché quando ho fatto delle scelte è perché pensavo che in quel momento fossero giuste. Sono ancora giovane, ho 25 anni, e una tutta una carriera calcistica ancora davanti".