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Zamparini: "Sabato vinciamo 2 a 0. Pastore? Non siamo il supermercato di nessuno"

Ai microfoni di Radio Radio, il vulcanico Maurizio Zamparini ha parlato sia della questione Pastore che dell’imminente sfida contro la Roma.

Redazione

Ai microfoni di Radio Radio, il vulcanico Maurizio Zamparini ha parlato sia della questione Pastore che dell’imminente sfida contro la Roma.

 

Sul suo rapporto con i giornalisti: "Il Palermo di quest'anno è il Palermo più forte da quando sono qui, e la mia rabbia in passato è derivata pure da questo fattore. Qualcosa ha funzionato male, ma anche con l'informazione e i siti locali. Quando i giornalisti mi telefonavano non sapevo che lavorassero per dei siti e non per dei cartacei, e mi hanno trasformato in un presidente scoop approfittando della mia rabbia post partita, inventandosi le liti tra me e Rossi. Ecco perchè ho deciso di non rispondere più".

 

Sulla stagione del suo Palermo e sul prossimo impegno contro la Roma: “Pensavamo di potere essere anche noi in lotta per la Champions e invece non ci siamo, ma saremo motivati e Lotito che sta lì appollaiato sul cornicione a vedere che succede deve stare tranquillo. Il Palermo non regalerà nulla, vogliamo fare una bella partita, lo voglio io, lo vuole Rossi e i palermitani. E poi spero ancora di prendere la Juventus all’ottavo posto, anzi faccio un pronostico, vinciamo 2-0 noi. Se ho paura di Totti? Moltissima, è un grandissimo campione e un grandissimo uomo perchè a questa età sta così bene sul piano fisico.

 

Sul mercato:"Il Palermo non è il supermercato di nessuno. Ho già ribadito che Pastore non va neanche al Chelsea, figuriamoci alla Roma e lui vuole restare. Ho un’idea per il prossimo anno? Penso che sia stato questo il Palermo più forte e la mia rabbia è stata motivata dal fatto che ritenevo di avere una squadra forte, sicuramente qualcosa ha funzionato male. Confermerò i giocatori importanti, quali Pastore e Ilicic e ne prenderò 3-4 per rinforzarlo, non nomi ma giocatori di qualità, poi magari andrà via qualcun’altro che ha bisogno di cambiare aria. Io penso di fare sempre una squadra più forte. Cavani e Kjaer sono andati via perchè lo volevano. Pentito del prezzo di Cavani? No, in quel momento solo il Napoli ha fatto quel prezzo ed era quello di mercato. Per me è stato un grande sacrificio perchè al secondo posto potevamo esserci noi con Cavani“.