Zamparini: “Ho già individuato chi farà il Galliani del Palermo”

Parlando di Sogliano, Zamparini spiega che il divorzio si è consumato perchè «lui veniva da una realtà in cui era abituato a fare il presidente, il ds e forse qualcosa in più. Non è riuscito ad inserirsi a Palermo perchè riteneva che dovesse avere l'autonomia che aveva a Varese anche qui.

Io gli ho detto che nemmeno se fosse stato Moggi gli avrei dato questa disponibilità senza confrontarsi». «Molto probabilmente è una questione caratteriale, speravo di ricomporre la situazione con lui ieri quando l'ho incontrato, ma lui è convinto che, anche se ci mettessimo d'accordo oggi, fra tre mesi litigheremmo di nuovo. Abbiamo due caratteri un pò duri e forse è meglio così, però fra di noi c'è stima reciproca e ce la siamo ribadita nell'incontro di ieri. Gli ho detto che gli potrei mettere in mano il mio portafoglio perchè mi fido di lui, ma non può pretendere che gli dia in mano la squadra per fare quello che vuole perchè è una cosa diversa». Quanto al suo futuro nel Palermo, «ho già individuato chi mi sostituirà. Non nella veste di presidente, ma nel ruolo di Galliani del Palermo», spiega Zamparini.

«Una persona che verrà a fare il dg o il vicepresidente operativo come lo è Galliani. Sono molto stanco, non del Palermo ma del mondo del calcio. Ho 70 anni e penso che nel calcio moderno sempre di più ci sia bisogno di un dirigente di grosso livello presente 24 ore su 24. Avevo chiesto l'anno scorso a mio figlio di sostituirmi e mi ha risposto di no, ora serve un dirigente che dia equilibrio»