Willian, numero 10 dello Shakhtar Donetsk, ha detto la sua sull’imminente gara di ritorno contro la Roma, valevole per il passaggio del turno ai quarti di Champions.
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Willian: “All’andata il problema della Roma era psicologico. Sappiamo che tutto è ancora in ballo”
Willian, numero 10 dello Shakhtar Donetsk, ha detto la sua sull’imminente gara di ritorno contro la Roma, valevole per il passaggio del turno ai quarti di Champions.
Ecco le sue dichiarazioni a Radio Radio:
Ha avuto modo di vedere la partita di Campionato? La Roma è diversa, c’è un nuovo allenatore… “Ho visto la partita ieri. I giallorossi vorranno vincere costi quel che costi. La Roma gioca molto bene. Incontreremo molte difficoltà, sarà una partita diversa rispetto a quella di Roma”.
Come sta fisicamente lo Shakhtar. Siete rimasti sorpresi dalla gara di andata, quando siete venuti magari per fare un gol e siete riusciti a farne invece tre? “Noi venivamo quasi da due mesi di preparazione solo per questa partita, eravamo molto concentrati. abbiamo fatto una grande partita. Noi stiamo continuando a prepararci, ci stiamo allenando molto, tutti i giorni”
Ti aspettavi una Roma più preparata? “La Roma ha grandi giocatori. Non stava passando un buon momento. Non era la condizione fisica ma psicologica, veniva già da due sconfitte. La corsa è stata la stessa, ma lo Shakhtar ha capitalizzato di più”
Tatticamente come la state preparando: gara di attesa o riproporrete il vostro gioco con molti giocatori tecnici? “Stiamo facendo una buona preparazione. Ci stiamo preparando molto anche tatticamente anche perché giochiamo in casa. Vogliamo imporre il nostro gioco. Io giocherò come ho sempre fatto. Sono un classico numero 10. Anche grazie a Lucescu so fare anche compiti difensivi, all’andata tenevo a bada Cassetti, stavolta farò lo stesso anche con il sostituto di Cassetti”
Ci sarà Burdisso. Quindi il tuo ruolo sarà quello di attaccarlo, metterlo in difficoltà “Si anche perché giochiamo in casa”
I brasiliani si trovano molto bene in Ucraina. Donetsk e Lucescu sono solo una tappa di passaggio o c’è la voglia di crescere lì… “Il segreto è solo che ci sta poco da fare a Donetsk. Ci si concentra su poche cose. Sto molto bene qui, ho vinto tanto, ma ogni giocatore sogna anche altri posti come l’Italia, la Spagna, l’Inghilterra, ma questo per il futuro. La mia testa ora è stare solo qui. ”
Il numero 10 della Roma Totti dovrebbe esserci. Il tuo giudizio su Totti e come si aspetta la Roma in attacco considerando l’assenza di Menez? “Totti è un grande per quello che ha fatto e quello che sta facendo per la Roma. Tutti conoscono la sua qualità. Può cambiare la partita in ogni momento. Lucescu ci ha detto di fare il massimo dell’attenzione, ci sta facendo vedere tanti video anche su Vucinic e Borriello. Dice che non bisogna mai mollare gli attaccanti giallorossi”
Vi sentite alla pari o più forti della Roma? Quanto rischiate la qualificazione? “Ci sentiamo allo stesso livello perché abbiamo qualità, ma anche la Roma è una grande squadra. Ancora tutto è in ballo, come noi abbiamo fatto 3 gol li può fare anche la Roma.”
Ti senti di poter far parte della Seleçao e vestire la maglia numero 10 per la prossima Coppa del Mondo? “E’ un obiettivo che ho. Sto lavorando molto e cerco di fare il mio meglio. Quando avrò la possibilità mi farò trovare pronto”
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