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Uefa, procedimento rapido per Tavecchio. A rischio inibizione

Per la sua frase su Optì Poba, il presidente della Figc Carlo Tavecchio rischia da parte dell’Uefa una sanzione che va dalla semplice ammonizione fino all’inibizione.

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"Per la sua frase su Optì Poba, il presidente della Figc Carlo Tavecchio rischia da parte dell’Uefa una sanzione – in caso l’inchiesta aperta dalla confederazione europea porti a un decisione a suo sfavore – che va dalla semplice ammonizione fino all’inibizione. È quanto si desume dai nuovi regolamenti disciplinari Uefa che hanno previsto un articolo specifico per i casi di razzismo. L’inchiesta aperta oggi per «presunte frasi razziste» avrà comunque, a quanto trapela, tempi non lunghissimi. Per il momento, l’Uefa è solo all’inizio del procedimento.

Seguendo la richiesta di informazione del 28 luglio, Carlo Tavecchio è stato informato personalmente dall’ispettore capo della commissione di etica e disciplina dell’Uefa che un inchiesta disciplinare è stata aperta per presunti commenti razzisti da lui fatti durante la campagna per l’elezione alla presidenza della Figc», comunica l’Uefa. L’ispettore preparerà quindi un rapporto. «Potrà chiedere spiegazioni complementari o anche prevedere audizioni. Sarà libero di procedere come meglio crede», spiega l’ufficio stampa dell’Uefa. Una volta ultimato il rapporto, l’ispettore presenterà le proprie conclusioni alla commissione di controllo, etica e disciplina dell’Uefa che adotterà una decisione. L’Uefa non si sbilancia ufficialmente sulla durata del procedimento, ma secondo alcune indiscrezioni non dovrebbe essere molto lungo. Una decisione, ovviamente soggetta a ricorso, potrebbe essere presa nelle prossime settimane.

"L’articolo 14 delle norme disciplinari dell’Uefa prevede «una squalifica minima di 10 gare o per un periodo determinato di tempo o qualsiasi altra sanzione appropriata». In quest’ultimo caso, la commissione può far riferimento alla lista di sanzioni generali previste all’articolo 6 per gli individui, che va dalla semplice ammonizione fino all’esclusione da ogni attività legata al calcio per un determinato periodo. Appare comunque più probabile, in caso di verdetto sfavorevole a Tavecchio, l’applicazione dell’articolo ad hoc.