"Si sta lavorando con Tribunale, sindaco, associazioni e Lega per individuare un percorso di garanzia perche' e' impensabile un campionato con questa defezione. Rivedremo il Parma in campo domenica in una situazione non chiara, vedremo se lo sara' in futuro per garanzie e rispetto delle regole". Lo ha detto il presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio nel corso della puntata numero 400 de "La politica nel pallone", storica trasmissione radiofonica di Gr Parlamento curata e condotta da Emilio Mancuso. "Bisognerebbe portare i libri in tribunale ma l'imprenditore non si trova, altrimenti si dovra' aspettare la fatidica data del 19 marzo, ma spero si risolva prima. A giugno le carte della Covisoc erano in regola, successivamente la federazione ha segnalato che non era stata versata l'Irpef ed il Parma fu escluso dall'Europpa League. Per il campionato pero' era tutto a posto, il finimondo e' esploso in questi quattro mesi".
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Tavecchio: “Domenica prossima il Parma scenderà in campo”
"A giugno per il campionato le carte erano tutte a posto, il finimondo è esploso in questi quattro mesi".
A chi critica la federazione, Tavecchio ricorda che "ho trovato queste regole ma nel nostro paese non e' sufficiente controllare i bilanci ma anche i soggetti che li fanno. Tutti fanno parte di un sistema, ora tutti parlano del Parma ma il problema e' stato scaricato alla federazione.Chiederemo che si formi una sorta di consob in Lega per verificare i bilanci delle societa'". Tavecchio, infine, esorta il tribunale "a prendere in mano la situazione", sottolineando come la Lega di serie A "deve essere coinvolta e fare un atto di solidarieta' e sistemare il tutto fino al termine del campionato. Poi vedremo se ci sono imprenditori che intervengono. Prima pero' il tribunale deve sistemare le carte: se non si fa la procedura di fallimento, non si puo' fare niente".
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