Il primo quarto di finale in programma stasera vedrà protagonista la Polonia di Szczesny che dovrà vedersela con il Portogallo. Bloccato da un infortunio, il portiere polacco ha rilasciato delle dichiarazioni a radiozet.pl. Queste le sue parole:
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Szczesny: “Ottimista nonostante l’infortunio. Stasera la partita più importante della mia carriera”
Il portiere quest'anno in forza alla Roma non si è abbattuto dopo l'infortunio e si prepara per la sfida di questa sera
"Non dite che sono sfortunato perché mi sono infortunato. Conosco persone che hanno nella vita meno di quanto ho io. Il dolore è interno, io però mi voglio godere i successi della mia nazionale senza autocommiserarmi.
Il dolore? Posso sopportarlo anche se è sgradevole. Quando si ha un infortunio durante un torneo si possono fare due cose: o commiserarti e infastidire tutti quelli che si ha vicino con questo atteggiamento, o cercare di sostenerli. Ho scelto di sorridere e cercare di passare ai ragazzi energia positiva.
Io e Fabianski non siamo nemici, non combattiamo per una maglia da titolare. Io ho sempre sostenuto Łukasz e lui ha fatto lo stesso con me quando ho giocato. Tra di noi c’è una concorrenza positiva.
Come ci avviciniamo alla partita contro il Portogallo? Ognuno segue i suoi riti, tutti ci stiamo rendendo conto che ad oggi questa è la partita più importante della nostra carriera. Un’opportunità che non si potrà ripresentare nei prossimi anni, ci aspettiamo un grande incontro".
Il numero uno ex Arsenal ha parlato anche a sportowefakty.wp.pl riguardo le sue condizioni:
"Il dolore alla gamba posso sopportarlo. Se durante la partita ci fosse bisogno di un cambio portiere sarei in grado di giocare, prenderei un antidolorifico e scenderei in campo".
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