La Juventus conquista la Supercoppa Italiana battendono il Napoli per 4-2 dopo i tempi supplementari. Una partita ricca di polemiche ed episodi quella che si è svolta a Pechino e che ha visto l'arbitro Mazzoleni come uno dei protagonisti assoluti.
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Supercoppa, Juve-Napoli 4-2 (d.t.s) ma tante polemiche. Il Napoli diserta la premiazione
La Juventus conquista la Supercoppa Italiana battendono il Napoli per 4-2 dopo i tempi supplementari.
Passa in vantaggio la squadra di Mazzarri al 27' dopo una bella azione in contropiede conclusa con un tiro in contropiede che beffa Buffon. La Juve però è viva e dieci minuti dopo trova il pareggio con il nuovo arrivato Asamoah. Al 41' ci pensa poi Pandev a riportare avanti gli azzurri con un bel pallonetto che non lascia scampo alla difesa bianconera.
Decisivo l'errore in disimpegno di Bonucci che lascia spazio all'iniziativa del macedone. Nella ripresa poi i partenopei sembrano controllare il risultato ma al 72' arriva il rigore che permette alla Juve di riportare la sfida sul 2-2. Proteste veementi da campo e panchina ma Mazzoleni e irremovibile e Vidal non sbaglia.
Nei minuti finali dei regolamentari cresce la tensione e prima Pandev si fa cacciare per una frase di troppo e poi Zuniga commette la sciocchezza di colpire Giovinco rimediando il secondo giallo. Napoli in 9 e Mazzarri furibondo dalla panchina. L'arbitro non ci sta a farsi insultare e il tecnico ex Samp viene cacciato dal campo.
Nei tempi supplementari il Napoli non ne ha più, la Juve alza il baricentro e l'autogol di Maggio al 97' su una punizione di Pirlo è il colpo di grazia che spezza in due la partita. Passano solo quattro minuti ed è Vucinic a chiudere il conto dopo il preciso tocco di Marchisio: 4-2, Coppa alla Juve, ma le polemiche del dopo gara faranno più notizia della vittoria bianconera.
Al termine della gara la squadra del Napoli va negli spogliatoi e per protesta diserta la premiazione finale.
FONTE corrieredellosport.it
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