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Stramaccioni nuovo allenatore dell’Esteghlal Teheran: “Ho allargato gli orizzonti”

"L’obiettivo di una squadra dipende dalla rosa a disposizione, non dal tecnico", le sue parole a Te la do io Tokyo su Centro Suono Sport

Redazione

Andrea Stramaccioni è pronto ad affrontare una nuova avventura in Iran sulla panchina dell’Esteghlal Teheran. Il tecnico cresciuto nel settore giovanile della Roma, dopo l'esperienza all'Inter ha allenato l'Udinese, il Panathinaikos e lo Sparta Praga: “Ho allargato gli orizzonti e il prossimo anno allenerò l’Esteghlal Teheran - ha detto a Te la do io Tokyo su Centro Suono Sport -. È una squadra importante, che disputa la Champions asiatica regolarmente e l’ha anche vinta. È una grande esperienza e onestamente sono contento di aver accettato questa offerta. La Roma del prossimo anno? Fonseca è un allenatore molto preparato, io ho avuto modo di incontrarlo una volta in amichevole. L’obiettivo di una squadra dipende dalla rosa a disposizione, non dal tecnico, o comunque non solo dal tecnico. Pentito di aver accettato l’Inter? All’epoca dopo sei anni di Roma, se volevo crescere, dovevo accettare un’altra sfida e lasciare Roma, mi è dispiaciuto molto ma non avevo scelta. La prima società professionistica per la quale ho lavorato è stata il Crotone, dove c’era Gasperini. Gasperini è una persona squisita e un grande allenatore, da quell’esperienza ho imparato molto. L’addio al calcio di Totti e De Rossi? Io sono nato con la Roma di Conti, Totti e De Rossi, è nomale che mi dispiaccia, però nessuno potrà toglierli dal cuore dei romanisti. Pellegrini? Mi ha colpito perché è cresciuto moltissimo, però secondo me – e questa è un’opinione da tifoso, da fuori – lo limiti molto se lo fai giocare da regista. Questo perché la sua maggiore qualità è la dinamicità”.