(repubblica.it - F.Bianchi) Vuoti. Mezzi vuoti. Il campionato è ricominciato nel giorno della Befana ma non c'è stato grosso entusiasmo da parte dei tifosi.
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Stadi vuoti: e la “tessera” scoraggia le trasferte
(repubblica.it – F.Bianchi) Vuoti. Mezzi vuoti. Il campionato è ricominciato nel giorno della Befana ma non c’è stato grosso entusiasmo da parte dei tifosi.
In futuro, assicura Sepp Blatter, il Mondiale del Qatar (2022) si terrà in gennaio: la pausa invernale dei campionati quindi sarà lunghissima. Ma per ora, guardiamo alla nostra serie A: a San Siro per Inter-Napoli 60.000 spettatori, a Roma, per la gara col Catania, la metà.
Gli americani, che hanno fatto un'offerta a UniCredit, puntano a riempire di nuovo lo stadio e fare conoscere sempre più nel mondo il marchio Roma. Ma sarà un lavoro lungo e difficile.
Bene a Torino per la gara delle 12,30 fra Juve e Parma, Olimpico quasi pieno e ottimo share in tv (7,8% su Sky): il club bianconero il prossimo anno avrà il nuovo stadio da 40.000 posti. Riuscirà a riempirlo? Pochissimi spettatori anche per il derby di Puglia, Lecce-Bari. Forse la tensione per la decisione del prefetto pugliese di chiudere l'impianto, poi riaperto per volere del ministro Roberto Maroni e di tutto il mondo dello sportr. Ma i paganti erano solo 10.506, i baresi tesserati poche migliaia. Uno striscione contro i baresi, considerati "infami", perché hanno aderito al progetto tessera del tifoso. Un arresto, confiscate 20 bombe carta. Tutto sommato è andato bene: ma lo stadio era vuoto, così si scoraggia solo la gente. La tessera del tifoso doveva favorire le trasferte, ma, almeno per ora, non ha raggiunto il suo scopo. C'è ancora poca informazione, scarsa organizzazione. In alcune gare possono
accedere sia i tesserati sia quelli che non hanno preso la famosa card. In altre non è così. Ci vorrebbe una linea chiara. Alcuni tifosi del Varese titolari della tessera ad esempio hanno tentato di acquistare i biglietti per Inter-Napoli ma la banca glieli ha negati. Come mai? In tutto questo la legge sugli stadi è ferma da oltre un anno alla Camera: non va più avanti e rischia di ripartire da capo. Una vergogna all'italiana, con la classe politica che si ricorda del calcio solo quando deve andare in tribuna d'onore. Derby di Roma di sera. E la Tribuna Tevere... Ufficiale che il derby di Roma di Coppa Italia, Roma-Lazio del 19 gennaio, si giocherà in notturna (inizio ore 20,45). Giusto così. La questura di Roma ha tenuto conto, giustamente, dei tanti tifosi che lavorano, e sarebbero stati penalizzati con la partita al pomeriggio. Ma resta da risolvere il nodo della Tribuna Tevere: per ora verrà aperta, gratuitamente, ai giovani e agli anziani. Così dovrebbe decidere il questore Francesco Tagliente. Ma non basta: in futuro bisognerà mettere un separatore, da utilizzare almeno nelle gare a rischio: bisogna evitare che diventi, come in passato, terreno di scontro fra frange di tifosi violenti. A Roma, rispetto al passato, comunque, la situazione è migliorata: maggiore organizzazione, più attenzione e pugno duro (i Daspo sono quadruplicati rispetto allo scorso anno). Ora chi viene preso con un fumogeno, come successo in Roma-Catania, per due anni sta lontano dallo stadio e deve pure spendere dei soldi, mettendo un avvocato. Molti tifosi l'hanno capito, qualcuno non ancora e si fa beccare.
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