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Serie A, Napoli-Cesena 3-2

Contro i bianconeri romagnoli, già retrocessi, la squadra di Benitez (squalificato, in panchina Pecchia) conquista i tre punti che gli permettono di non perdere terreno da Lazio e Roma nello sprint per la Champions

Redazione

Non fatica solo la Roma, Nella volata verso la Champions League anche il Napoli si suda i tre punti in classifica contro un Cesena già retrocesso. La sfida del San Paolo finisce 3-2 per i partenopei e conclude la 36esima giornata di Serie A.

Il primo tempo si apre subito forte, con molte occasioni da entrambe le parti. Il Napoli, forte del clima casalingo, tiene maggiormente il possesso del pallone, ma la prima occasione reale della partita arriva per il Cesena, che passa in vantaggio al minuto 15’ con Defrel: tiro perfetto dalla distanza che supera il portiere e si accomoda in rete. Nulla da fare per Andujar. Reazione d’orgoglio per i partenopei, spinti da un Mertens particolarmente ispirato: prima firma il gol del pareggio momentaneo da distanza ravvicinata, poi un minuto più tardi serve l’assist sui piedi del compagno Gabbiadini, che porta in vantaggio il Napoli al ventesimo. La partita è equilibrata, e allo scadere del primo tempo è il Cesena a segnare nuovamente con Defrel, ancora una volta con un rasoterra molto preciso.

Molto Napoli in avvio di secondo tempo. Gli uomini di Benitez cercano insistentemente il gol del vantaggio che non tarda ad arrivare: è ancora Mertens l’uomo in più della partita, segnando il 3-2 al 57esimo con un tiro preciso all’angolo basso. Torna pericoloso il Cesena al minuto 64’, quando Brienza ha sfiorato la rete del pareggio con un tiro pericoloso che Andujar è riuscito a parare. Nel finale di partita solamente Napoli in campo ma 'chapeau' al Cesena che, nonostante la retrocessione, ha onorato fino al termine l'impegno.