Serie A, Inter-Napoli 2-2: grande spettacolo nel finale, ma alla fine vince l’equilibrio

Inter-Napoli 2-2

Callejon (N) 34' st, Guarin (I) 36' st, Callejon (N) 45' st, Hernanes (I) 45'+1' st.

Nel posticipo della settima giornata di Serie A si incontrano a San Siro Inter e Napoli, rinnovando quello che era stato anche l'anno scorso un incrocio tra ex allenatori. Benitez e Mazzarri: nessuno dei due, ad oggi, se la passa molto bene. Entrambe le loro squadre stanno deludendo le aspettative di inizio stagione. L'Inter reduce da due pessime prestazioni con Cagliari e Fiorentina, il Napoli eliminato dalla Champions e in crescita dopo un avvio critico in campionato. C'è bisogno di vincere insomma, possibilmente in maniera convincente

L'inter propone il classico 3-5-2 alla Mazzarri, con Obi costretto a giocare largo a destra a causa del forfait di Nagatomo. Benitez risponde invece con il 4-2-3-1: terzino sinistro è Britos, perciò Zuniga viene adottato a destra, mentre David Lopez sostituisce l'infortunato Gargano a centrocampo. Hamsik, Callejon, Insigne e Higuain compongono il reparto offensivo degli azzurri.

In avvio l'Inter mostra subito di volere fare la partita: tiene palla e cerca di rendersi pericolosa. Al 17' Icardi, ben servito da Hernanes nel cuore dell'area, calcia alto sulla pressione di Albiol. Ancora il bomber argentino manca di poco il bersaglio con un colpo di testa pochi minuti più tardi. Al 28' Hamsik insidia Handanovic con una cosa a metà tra un tiro e un cross, ma il portiere neroazzurro è bravo a respingere. Infine al 38' l'occasione più grande del primo tempo: Hernanes stoppa un campanile, manda a vuoto Inler e gira verso la porta di Rafael. Solo il palo ferma la corsa del pallone. Finisce così 0-0 un primo tempo equilibrato, in cui l'Inter ha provato qualcosa in più del Napoli. Partita che comunque, nei primi 45', pecca un po' di intensità e di emozioni.

Nel secondo tempo il Napoli aumenta la marcia, e per poco non viene premiato con il vantaggio. Insigne, pescato da un filtrante di Hamsik colpisce il palo, non si capisce se con la complicità o meno del piede di Obi, rinvenuto a salvare la situazione. Il ritmo si alza progressivamente, ma si procede in equilibrio, finché, al 79', la partita esplode all'improvviso: il neo-entrato Ghoulam scaglia un pallone enigmatico al limite dell'area dal fallo laterale, ma Vidic interviene male e devia il pallone verso Callejon. Lo spagnolo, tutto solo, ringrazia e mette in rete il gol dello 0 a 1. Dura poco però, perché due minuti dopo Dodò batte un angolo, Icardi fa sponda e Guarin appena entrato pareggia il conto. L'intera scena si ripete paradossalmente al 90': David Lopez mette un bel cross dalla destra e ancora Callejon per il rinnovato vantaggio. Sembra finita, e invece no, la giostra non si ferma. Il tempo di un giro di lancette ed Hernanes di testa conclude un'azione avvolgente dell'Inter con il gol del 2-2. Assist ancora dell'ex terzino della Roma.

Finisce così: con un pareggio assoluto, in cui persino Benitez e Mazzarri fanno il loro personale 1 a 1, facendosi espellere entrambi. Nessuno dei due, a fine serata, può dirsi contento di avere migliorato la sua situazione.