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Serie A, Cagliari-Sassuolo 2-1

Vince la squadra di Zola davanti al proprio pubblico. I neroverdi di Di Francesco chiudono in dieci.

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Cagliari batte Sassuolo 2-1 in un anticipo della 20/a giornata della serie A di calcio. Il Cagliari scopre Cop e rivede la luce: l'attaccante croato, prima gara al Sant'Elia, decide la sfida con il Sassuolo. E la squadra di Zola con la vittoria per 2-1 (terzo risultato utile) acchiappa il quartultimo posto in attesa della sfida di domani tra Juventus e Chievo. Per Zaza e compagni una prestazione così così: negli ultimi tempi i neroverdi avevano abituato bene i proprio tifosi. Di Francesco ha finito la partita con cinque attaccanti in campo, inutilmente. Ma anche con un Acerbi in meno, fuori per doppia ammonizione quando era importante rimanere in undici per il forcing finale. Ospiti imbrigliati nell'"albero di Natale" di Zola fin dall'inizio. Con i trequartisti rossoblù più centrocampisti che attaccanti. Partita bloccata senza tiri in porta sino al 20'. Una specie di stallo, anche poco divertente. E in situazioni del genere, per evitare che lo stallo si trascini, ci vuole l'episodio. Che capita ai padroni di casa: angolo di Joao Pedro, la difesa non vede Rossettini e il difensore ex Siena può battere a rete indisturbato di testa siglando il suo secondo gol stagionale. Sassuolo scosso.

E il Cagliari può fare il suo gioco: aspettare e ripartire. Al 29' tra Joao Pedro e il possibile raddoppio mancano giusto 10, 20 centimetri: bello lo spunto sulla sinistra di Longo. Proprio Longo al 38' mette anche dentro dopo che la palla esce da una mischia. Ma la posizione di fuori gioco sembra abbastanza netta: non è gol. Il Sassuolo ci prova: prende metri di campo, ma non riesce a giocare come sa. E non tira in porta: Zaza rimane incastrato e nascosto tra Rossettini e Capuano. E i due ai lati, Sansone a sinistra e Berardi a destra, non trovano quasi mai dribbling o spunto. Nella ripresa gli ospiti sembrano più convinti. Ma riuscire a sfondare il muro di magliette rossoblù è un'impresa. Ed è invece il Cagliari a sfiorare ancora il gol all'11' con uno spunto di Donsah sulla destra e palla in mezzo: tiro quasi a colpo di sicuro di Joao Pedro, traversa piena. Il Sassuolo sfiora il pari al 19': girata del neo entrato Floro Flores con Brkic bravo a salvare in angolo. A quel punto Di Francesco si gioca il tutto è per tutto: dopo Floro Flores entra pure Floccari e il Sassuolo la finisce con quattro in avanti.

Tattica che paga quando Acerbi trova il gol in mischia al 31' (con deviazione di Rossettini). Ma c'è anche il rovescio della medaglia: il Sassuolo troppo sbilanciato finisce per essere infilato alla prima occasione. Bello l'assist di Dessena che buca la difesa, freddo Cop sotto porta davanti a Consigli: 2-1. Di Francesco osa ancora di più con il quinto attaccante, Pavoletti. Ma finisce anche in dieci per l'espulsione di Acerbi (doppia ammonizione). Sei minuti di recupero che per il Cagliari sembrano sessanta. Con Farias che fa in tempo a mangiarsi il gol del 3-1. Poi è festa sotto la Curva.