Non è bastato il posticipo alle 18. A Roma il termometro è ancora alto nel pomeriggio ed il caldo e l'umidità si sono abbattuti sui giocatori di Lazio e Juventus. Le ostiche condizioni ambientali hanno costretto l'arbitro Guida a sospendere il match al minuto 28, per permettere ai calciatori delle due squadre di abbeverarsi e riprendere le energie. Come? Attraverso il time-out. L'espediente, decisamente più utilizzato e visto nel futsal che nel calcio, ha permesso ai giocatori di dirigersi in massa verso le proprie panchine e rinfrescarsi, per poi riprendere il gioco.
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Serie A, troppo caldo a Roma: in Lazio-Juve ecco il time-out
A causa delle alte temperature in campo, i giocatori si sono dovuti fermare per ben due volte nel primo tempo
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