Serie A, Parma-Genoa 1-1

Il lunch match della ventinovesima giornata vede protagoniste Parma e Genoa e si gioca al Tardini. I padroni di casa sono lanciatissimi e vogliono continuare la loro serie positiva per guadagnare punti preziosi nella volata per l’Europa League; i rossoblù non hanno particolari pressioni e possono giocarsela in scioltezza.

Donadoni sceglie il 4-3-3 con Schelotto al posto di Biabiany a completare il tridente offensivo insieme ad Amauri e Cassano; sorprese in attacco anche tra le file del Genoa, dove Gasperini lascia in panchina Gilardino e Fetfatzidis, schierando dal primo minuto Calaiò e De Ceglie. Partenza autoritaria del Parma che prende subito il controllo delle operazioni e si rende pericoloso al 4’ ,con una combinazione tra Amauri e Gobbi che porta il terzino alla conclusione, ma la mira non è delle migliori e il pallone termina alto. Nonostante il buon avvio degli emiliani, il gol del vantaggio lo trova il Genoa al 21’, grazie ad un ottimo inserimento di Cofiè, che, servito con i giri giusti in verticale da Konatè, batte Mirante con un preciso diagonale. La reazione dei padroni di casa è immediata: al 23’ Amauri prova la soluzione acrobatica su un cross di Cassani, mancando di poco il bersaglio, poi, al 31’ Schelotto trova il pareggiorisolvendo una mischia in area rossoblù. Ristabilita la parità, gli uomini di Donadoni continuano a spingere nell’intento di raddoppiare, ma il risultato  non cambia fino al fischio di Tommasi che manda le squadre al riposo.

L’inizio della ripresa è nel segno dell’equilibrio; entrambe le squadre provano ad attaccare ma nessuna riesce a prendere decisamente il sopravvento sull’altra. Il Parma va vicino al gol al 49’ con Munari che, imbeccato da Cassano tutto solo al limite dell’area, spreca malamente; il Genoa risponde al 57’ con un bel colpo di testa di Calaiò su un cross di Burdisso che passa non lontano dal palo della porta di Mirante. Verso la metà del secondo tempo, i padroni di casa accelerano e provano ad aumentare gli sforzi: al 22’ Cassanopesca magistralmente Parolo da calcio di punizione, mettendolo in condizione di calciare da posizione favorevole solo davanti a Perin, ma il centrocampista non riesce a colpire il pallone, sciupando una clamorosa opportunità; al 29’ lo stesso Parolo ci prova con una deviazione aerea che termina di poco a lato. L’azione degli emiliani è piuttosto insistente ed il Genoa deve subire la superiorità degli avversari, così, nel tentativo di alzare il baricentro della squadra ed aumentare la pericolosità dell’attacco, Gasperini gioca la carta Gilardino per gli ultimi dieci minuti del match. Ancora una grande occasione per il Parma all’84’, quando Perin salva la sua porta con un balzo felino su un colpo di testa di Amauri indirizzato all’angolino, poi, nel recupero, il portiere rossoblù spinge oltre la traversa una conclusione di Palladino deviata da Gilardino; ma il risultato non cambia, il Genoa ferma il Parma dopo tre vittorie consecutive.

TABELLINO

Parma-Genoa 1-1

Parma (4-3-3): Mirante; Cassani, Paletta, Lucarelli, Gobbi; Acquah, Munari(70’Obi), Parolo; Schelotto(70’Biabiany), Amauri, Cassano(81’Palladino).

A disposizione: Bajza, Pavarini, Felipe, Rossini, Molinaro, Sall, Jankovic,Nyantakyi, Cerri.

Allenatore: Donadoni.

Genoa (3-4-3): Perin; De Maio, Burdisso, Marchese; Motta, Cofie, Matuzalem(15’Bertolacci), Antonelli; Konate(61’Fetfatzidis), Calaiò(, De Ceglie(79’Gilardino).

A disposizione: Bizzarri, Albertoni, Gamberini, Portanova, Cabral, Centurion, Sculli.

Allenatore: Gasperini

Arbitro: Tommasi

Reti: 21’Cofiè, 31’Schelotto,

NOTE Ammoniti: Munari,Burdisso, Konatè, De Maio,

Espulsi:-

"P.Pennisi