I partenopei lottano e ci credono fino alla fine. Lazio sempre in vantaggio, gol valido annulato a Brocchi, poi nel finale c'è il Cavani-show che con una tripletta porta il Napoli secondo in classifica a due soli punti dal Milan.
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Serie A, Napoli-Lazio 4-3. Cavani porta il Napoli a -3 dal Milan
I partenopei lottano e ci credono fino alla fine. Lazio sempre in vantaggio, gol valido annulato a Brocchi, poi nel finale c’è il Cavani-show che con una tripletta porta il Napoli secondo in classifica a due soli punti dal Milan.
Il Napoli fa la partita nella prima parte, con la Lazio ben coperta a pronta a ripartire. Pochi i tiri in porta con la squadra di Mazzarri che prova a 'bucarè la difesa biancoceleste con gli inserimenti di Lavezzi e Hamsik.
Al 20' brivido in area della Lazio, dopo una punizione dalla destra, ma gli avanti del Napoli non sfruttano l'occasione e la squadra di Reja riparte con Gonzalez che serve Sculli, palla a Zarate che prima scivola e poi dal limite conclude debolmente.
Sul ribaltamento di fronte arriva la prima vera occasione da gol: Cavani serve Hamsik nella corsa in area, destro potente sul primo palo, ma Muslera è pronto e manda in angolo. La Lazio prende comunque le misure e al 29' passa in vantaggio: Zarate serve Mauri che salta due uomini, con un primo rimpallo fortunoso, poi entra in area e di esterno sinistro batte De Sanctis sulla sua destra con un preciso diagonale rasoterra, grandissimo gol.
Al 32' lo stesso Mauri si divora il raddoppio. Sul lancio di Brocchi d'infilata centrale per il numero 6 biancoceleste che di destro sfiora il palo alla destra di De Sanctis. Il Napoli ha accusato il colpo e la Lazio continua a spingere e al 35' errore clamoroso di Sculli che solo, senza difensori avversari, serve Zarate in fuorigioco. Il Napoli parte bene nella ripresa, ma come nella prima frazione manovra molto ma è poco incisivo e una Lazio molto attenta e cinica ne approfitta.
Passano appena 11' minuti e la la squadra di Reja raddoppia: su una punizione dalla trequarti destra di Garrido, Dias in spaccata di destro anticipa tutti in area e infila sotto la traversa.
La formazione di Mazzarri però reagisce subito e la Lazio si addormenta. Al 15' Dossena di testa accorcia le distanze. Su punizione dalla trequarti di Lavezzi, Sculli alza involontariamente il pallone di testa sul secondo palo per l'accorrente difensore azzurro che di testa in diagonale infila sotto la traversa.
Al 18' arriva il gol del 2-2. Stesso schema: punizione dalla trequarti di Lavezzi, Dias alza involontariamente sul secondo palo dove Maggio di testa rimette in mezzo per Cavani che, tutto solo, insacca comodamente ancora di testa.
Al 21' clamorosa occasione per il tris del Napoli, errore difensivo della Lazio e palla a Mascara che tira addosso a Muslera. Capovolgimento di fronte e gol fantasma non concesso alla Lazio. Conclusione di Brocchi dal limite dell'area e palla che colpisce la traversa e finisce in porta, ma arbitro e guardalinee non vedono e non concedono la rete.
Al 24' Lazio di nuovo in vantaggio:Zarate entra in area da sinistra e fa partire un diagonale su cui si oppone in tuffo De Sanctis ma arriva in scivolata Aronica che invece di rinviare mette incredibilmente la palla in rete. Il Napoli non molla e la Lazio è pericolosissima in contropiede, ma la partita regala emozioni a ripetizione e al 35' l'arbitro Banti fischia il rigore per un fallo di Biava su Cavani ed espelle il difensore biancoceleste. L'uruguayano dal dischetto spiazza Muslera e fa 3-3.
Mazzarri vuole la vittoria ed inserisce anche Lucarelli. Napoli tutto in avanti e la mossa dà i suoi frutti. Al 43' Mascara di testa serve Cavani sul fino del fuorigioco, pallonetto dell'attaccante su Muslera e San Paolo in delirio per il 4-3.Grandi polemiche, Reja espulso ma Napoli sempre più in alto.
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