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Serie A, Milan-Sampdoria 4-1. Poker rossonero al Meazza

A San Siro i blucerchiati vengono annientati da una grande prestazione degli uomini di Mihajlovic. Due reti a tempo per i padroni di casa. Eden nel finale trova il gol della bandiera per gli uomini di Montella

Redazione

Nell'anticipo del sabato delle 20.45 si sfidano il Milan di Sinisa Mihajlovic e la 'nuova' Sampdoria di Vincenzo Montella. 

La squadra rossonera vuole tornare alla vittoria per dimenticare subito la battuta d'arresto subita per mano della Juventus sabato scorso, mentre il club blucerchiato vuole tornare nella parte sinistra della classifica conquistando i primi punti col nuovo allenatore.

Mihajlovic ritrova per la prima volta la Sampdoria da avversaria, ma il suo Milan parte forte con Cerci. L'ex romanista trova il gol, ma l'arbitro annulla per posizione irregolare dopo una grande giocata del solito Bacca. Passano soltanto 5 minuti ed arriva il vantaggio dei padroni di casa. Un indemoniato Cerci sfonda sulla sinistra, entra in area di rigore e poi appoggia a Niang. L'ex Genoa trova Bonaventura, che da due passi non può sbagliare. E' l'1-0.

La Samp prova a reagire con Eder, ma la difesa rossonera regge bene. Al 39esimo De Silvestri trattiene Bonaventura in area di rigore, l'arbitro Doveri non ha dubbi e indica il dischetto. Niang si presenta dagli 11 metri: conclusione centrale, Viviano non ci arriva. Raddoppio del Milan.

La seconda frazione di gioco si apre come si era chiusa la prima: il Milan attacca bene e si difende meglio, la Sampdoria non riesce a reagire. Non passano nemmeno 5 minuti e succede il patatrac. Pasticcio clamoroso di Viviano, il portiere blucerchiato sbaglia nel dosaggio del passaggio e serve Niang. L'ex Genoa non può far altro che scaricare in rete il 3-0. Notte fonda per Montella e la sua Samp.

Il Milan avanza con grandissima facilità. All'80esimo Cerci serve Luiz Adriano, il brasiliano non sbaglia con un gran destro al volo. Ed è poker, la Sampdoria è al tappeto.

Ma non è ancora finita, la Samp vuole uscire in maniera degna dal Meazza. Si riporta dalle parti di Donnarumma con Eder che punta Poli, lo supera e l'ex di giornata commette fallo: calcio di rigore. L'italo-brasiliano calcia centrale, spiazzato il giovane portiere rossonero. La Sampdoria accorcia le distanze e trova il gol della bandiera all'88esimo.