Sognare è possibile. La Lazio di Petkovic liquida 3-0 l'Udinese grazie ai gol di Gonzalez, Klose ed Hernanes tornando ad un passo dai vertici della classifica. Ora la zona Champions, difesa da Inter e Fiorentina, è a soli due punti e la vetta juventina a sei. Contro l'irriconoscibile squadra di Guidolin, i biancocelesti hanno dominato mettendo in mostra una invidiabile condizione di forma ed un gioco di ottima qualità.
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Serie A, Lazio-Udinese 3-0
Sognare è possibile. La Lazio di Petkovic liquida 3-0 l’Udinese grazie ai gol di Gonzalez, Klose ed Hernanes tornando ad un passo dai vertici della classifica.
LAZIO SHOW - Ederson in campo ed Hernanes in panchina, è questa la prima novità della serata. Out Dias, Brocchi e Zarate, Petkovic schiera Klose come unica punta, con Candreva, Mauri e l'ex Lione pronti ad inserirsi negli spazi. Esterni difensivi Radu e Cavanda, preferiti a Konko. Al centro Ciani e Biava a completare il pacchetto arretrato. Dall'altra parte Guidolin punta su Maicosuel alle spalle di Di Natale, con Armero e Pereyra esterni. I bianconeri si piazzano con la classica collaudata difesa a tre, ma al primo episodio rischiano di andare sotto. Williams intercetta un colpo di tacco di Radu in area con la mano. È calcio di rigore, ma Ledesma si fa respingere il tiro da Brkic. La Lazio accusa il colpo psicologico e poco dopo è la traversa a salvare la porta di Marchetti su una punizione di Di Natale. Dopo il lampo bianconero, però, da qui in avanti è solo Lazio. Al 17' Gonzalez, smarcato in area da Mauri, batte il portiere serbo con un bel destro sotto la traversa. Dopo l'infortunio di Domizzi, sostituito da Angella, Brkic salva su Candreva ma nulla può al 31' sul preciso piatto di Klose.
UDINESE TRAVOLTA - Avanti 2-0, in avvio di ripresa Petkovic cambia. Fuori Ederson, dentro Hernanes. Anche Guidolin prova a dare una scossa ai suoi inserendo Ranegie per Williams, ma l'Udinese non riesce a reagire e viene travolta dall'entusiasmo biancoceleste. Klose va vicino alla doppietta, poi Hernanes mette la sua firma con una perfetta punizione dal limite. E' il gol che chiude definitivamente la partita. Ledesma rischia la seconda ammonizione e Petkovic lo sostituisce subito con Cana. Entra anche Lulic per Candreva. Poi solo gli applausi dell'Olimpico fino al fischio finale.
FONTE corrieredellosport.it
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