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Serie A, Lazio-Sampdoria 2-0

Nel lunch match della trentaduesima giornata della Serie A 2013/14, Lazio e Sampdoria si affrontano all’Olimpico. I biancocelesti sono a caccia di punti importanti nello sprint per l’Europa League; i blucerchiati possono giocare sereni perché...

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Nel lunch match della trentaduesima giornata della Serie A 2013/14, Lazio e Sampdoria si affrontano all’Olimpico. I biancocelesti sono a caccia di punti importanti nello sprint per l’Europa League; i blucerchiati possono giocare sereni perché hanno raggiunto l’obiettivo stagionale di restare in A.

 

Reja schiera i suoi con il modulo attorno al quale la squadra sembra aver trovato la quadratura: il 4-3-3; in avanti Candreva e Keita giocano ai fianchi del portoghese Postiga, mentre a centrocampo Onazi e Lulic assicurano corsa e dinamismo sotto la regia di Biglia. Mihajlovic, oggi in tribuna per squalifica, sceglie Maxi Lopez come riferimento offensivo alle cui spalle agisce il terzetto Gabbiadini-Eder-Soriano. La partita si apre all’insegna del grande equilibrio, con la Lazio più convinta nell’attaccare e la Samp molto attenta in difesa; i ritmi non sono altissimi e le occasioni da gol latitano fino al 22’ quando uno schema su calcio d’angolo liberaGabbiadini al tiro da posizione favorevole, ma la conclusione dell’attaccante termina alta. Nella fase centrale del primo tempo gli ospiti prendono decisamente in mano le redini del gioco, costringendo gli avversari nella loro metà campo e guadagnando una serie di calci piazzati nella trequarti, che vengono battuti con pericolosi schemi e creano qualche difficoltà alla retroguardia biancoceleste. Palla gol per la Lazio al 30’, quando Da Costa respinge un tiro di Candreva, imbeccato da un ottimo scarico di Onazi sul centro-destra dell’area doriana; sul finale di tempo l’esterno biancoceleste ha l’occasione di rifarsi: al 41’ Keità affonda sulla destra ed appoggia a centro area, Candreva si stacca dalla marcatura dei difensori centrali blucerchiati e batte a rete con l’interno portando, i suoi in vantaggio. Prima del fischio di Calvarese, che manda le squadre a riposo, c’è ancora il tempo per un paio di pericolosissime accelerazioni di Keità, che quando apre il gas manda al manicomio la retroguardia ligure.

 

I padroni di casa iniziano la ripresa attaccando con personalità, alla ricerca del raddoppio: al 51’ Postiga sciupa con un dribbling di troppo una bella transizione in contropiede, gettando al vento una buona opportunità per il 2-0. Qualche minuto più tardi Biglia intervienein maniera scomposta su Gabbiadini, riceve la seconda ammonizione da Calvarese e viene espulso, lasciando la Lazio in dieci uomini.  La superiorità numerica alimenta le speranze della Samp, che si riversa in avanti con più convinzione, anche se la retroguardia biancoceleste sembra controllare con tranquillità le offensive avversarie. Gli uomini di Reja si chiudono con efficacia per mordere con fulminee ripartenze: al 72’ arriva il raddoppio di Lulic, che finalizza una bella azione sull’asse Candreva-Mauri. Sul 2-0 fa il suo esordio in serie A il centrocampista della primavera Minala, che può finalmente cimentarsi anche tra i professionisti, dopo le tante chiacchiere sulla sua reale età anagrafica. Nonostante il doppio svantaggio, i blucerchiati non si danno per vinti e continuano a tenere il baricentro alto, ma, nonostante questo atteggiamento, riescono a guadagnare soltanto corner e calci piazzati, senza  però portare grossi pericoli alla porta di Berisha. All’86’ Calvarese sorvola su un dubbio atterramento di Okaka in area di rigore, poi, nel recupero, una punizione di Palombo sfila di poco a lato del palo, ma il risultato non cambia più; finisce 2-0 per la Lazio che si avvicina alla zona Europa League.

 

 

TABELLINO

 

 

Lazio-Sampdoria 2-0

 

LAZIO (4-3-3) - Berisha; Konko, Biava, Cana, Radu; Onazi, Biglia, Lulic(76’Minala); Candreva, Postiga(59’Mauri), Keita(85’Perea).

A disposizione: Strakosha, Guerrieri, Ciani, Pereirinha, Cavanda, Serpieri, Felipe Anderson, Kakuta

Allenatore: Reja.

SAMPDORIA (4-2-3-1) - Da Costa; De Silvestri, Mustafi, Regini, Berardi; Palombo, Krsticic(75’Renan); Gabbiadini(58’Sansone), Eder, Soriano; Maxi Lopez(60’Okaka).

A disposizione: Fiorillo, Costa, Fornasier, Rodriguez, Salamon, Bjarnason, Obiang, Sestu, Wszolek.

Allenatore: Mihajlovic (squalificato e sostituito da Sakic).

Arbitro:Calvarese

 

Reti:41’Candreva, 72’ Lulic

NOTE Ammoniti: Biglia, De Silvestri,Lulic, Keità,

Espulsi: 57’Biglia,

"P.Pennisi