Il monday night della ventiduesima giornata prevede il derby della lanterna. Messe alle spalle le polemiche sulla data e sull’orario, è il momento del campo e il colpo d’occhio è come di consueto impressionante, con le coreografie delle due tifoserie a fare da cornice all’ingresso in campo delle squadre. Si affrontano due squadre in salute e senza particolari assilli di classifica, per cui si può sperare in una partita frizzante e senza troppi calcoli.
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Serie A, Genoa-Sampdoria 0-1
Il monday night della ventiduesima giornata prevede il derby della lanterna. Messe alle spalle le polemiche sulla data e sull’orario, è il momento del campo e il colpo d’occhio è come di consueto impressionante, con le coreografie delle...
Mijahilovic schiera il suo 4-2-3-1 con Maxi Lopez a fare da riferimento avanzato per il terzetto Gabbiadini, Eder, Soriano; consueto 3-4-3 per Gasperini, con De Ceglie e Konatè che accompagnano Gilardino in avanti. Il primo brivido lo corre il Genoa, su una punizione di Palombo al 7’ che sibila vicino al palo. E’ una partita vivace ed equilibrata, con rapidi capovolgimenti di fronte. Al 23’ la Samp passa in vantaggio con Maxi Lopez che stoppa un gran pallone al limite dell’aerea, triangola con Eder e insacca con un preciso diagonale. Il gol mette sicurezza ai blucerchiati che guadagnano fiducia e campo, chiudendo gli avversari nella loro metà campo e andando vicini al raddoppio con una conclusione di Maxi Lopez al 27’ ed una deviazione in allungo di Mustafi su una punizione di Gabbiadini al 37’, trovando in entrambi i casi Perin attento. Superato lo shock, negli ultimi minuti del primo tempo, il Genoa si rianima e ritrova il filo del suo gioco minacciando seriamente Da Costa al 40’, con un gran tiro dai 30 metri di Bertolacci.
I rossoblù escono dagli spogliatoi carichi e comincianoil secondo tempo attaccando con decisione; la Samp lascia sfogare gli avversari cercando di contenerli e ripartire negli spazi concessi. La costanza del pressing degli uomini di Gasperini rende difficile l’uscita di palla ai blucerchiati e permette loro di prendere il sopravvento, ma, nonostanteil grande volume di gioco, il Genoa non riesce a creare palle gol significative. Nel finale, il tecnico rossoblù tenta il tutto per tutto inserendo anche Calaiò al posto di Marchese, in una squadra già abbondantemente sbilanciata dai precedenti ingressi di Fetfatzidis e Sculli. Con questo assetto i minuti finali si trasformano in un assedio, ma il grande sforzo produce solo qualche mischione sui calci piazzati e, dunque, la Sampdoria si porta a casa la vittoria senza soffrire più di tanto.
TABELLINO
Genoa-Sampdoria 0-1
GENOA (3-4-3): Perin; De Maio(47’Fetfatzidis), Burdisso, Marchese(82’Calaiò); Antonini, Matuzalem, Bertolacci, Antonelli; Konate(65’Sculli), Gilardino, De Ceglie.
A disposizione: Bizzarri, Albertoni, Cofie, Vrsaljko, Motta, Centurión, Sturaro, Cabral, Portanova.
Allenatore: Gian Piero Gasperini.
SAMPDORIA (4-2-3-1): Da Costa; De Silvestri, Mustafi, Gastaldello, Regini; Krsticic(89' Renan), Palombo; Gabbiadini, Eder(78’Sestu), Soriano(70’Obiang); Maxi López.
A disposizione: Fiorillo, Costa, Salamon,Rodriguez, Okaka, Sansone, Berardi, Wszolek, Fornasier.
Allenatore: Sinisa Mihajlovic.
Arbitro: Valeri
Reti: 23’Maxi Lopez
NOTE Ammoniti: Mustafi,Bertolacci, Matuzalem, Sculli, De Ceglie
Espulsi:-
"P.Pennisi
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